CHIANOCCO – La comunità di Chianocco è in lutto per la scomparsa di Giglio Giai, 85 anni, per quattro lustri amministratore comunale (consigliere ed assessore) durante il lungo mandato del sindaco Gaspare Giai. Pensionato FFSS, dove lavorò come macchinista, è stata una persona molto attiva nella vita del paese.
L’impegno politico lo portò negli anni settanta e ottanta del secolo scorso a una lunga militanza nel PCI, in cui rivestì ruoli direttivi nella locale segreteria allora guidata dal senatore Tullio Benedetti. Giglio è stato anche organizzatore delle Feste dell’Unità e fautore con altri amici della Società Bocciofila Pavaglionese, suo paese d’origine.
Componente della Fanfara ANA Valsusa Giai non faceva mai mancare l’impegno, con un sorriso e una battuta. Ogni qualvolta che ve ne fosse necessità per il bene comune e per la famiglia, dov’era punto di riferimento anche per le nipoti Caterina e Giulia.
Trascorrendo l’infanzia nel periodo della Resistenza, si era formato ai valori della democrazia, della lotta per la libertà e della pace, valori che attuò nel corso della vita. Da uomo di montagna quale era, conosceva bene l’importanza del rispetto nei confronti della terra e dei suoi frutti.
Negli ultimi anni si dedicava alle sue passioni di sempre ossia di fare il vino, coltivare l’orto, andare alla ricerca di funghi, frequentare con assiduità la Sezione Alpini di Chianocco per ritrovarsi con gli amici, dedicarsi alle ricerche sulla storia di Chianocco e sulle usanze dei tempi passati.
Lo spirito di servizio e la tenacia con cui Giglio Giai affrontava le sfide della vita continueranno ad alimentare la quotidianità di quanti lo hanno conosciuto e stimato nel corso di questi anni che sono trascorsi.
