BARDONECCHIA – Il paese è in lutto per la morte improvvisa dell’amato Marco Ghirardi. Era molto conosciuto a Bardonecchia e in Val Susa, aveva 57 anni. La sua famiglia è un punto di riferimento per Rochemolles e per il paese: il nonno e i genitori di Marco hanno aperto per tanti anni il mitico ristorante “Aquila Nera” nella frazione bardonecchiese, il nonno era uno dei pochi “veri” abitanti di Rochemolles, vivendoci tutto l’anno.
Marco Ghirardi amava Bardonecchia: per tanti anni si è dedicato alla comunità, impegnandosi in prima persona come consigliere comunale negli anni ’90, eletto per tre mandati amministrativi con i sindaci Mario Ambrois e Francesco Avato. “Marco era un amico, un ottimo geometra…ma soprattutto un artista ed un professionista poliedrico, lavorava anche come regista e sceneggiatore di film e cortometraggi, realizzava opere in ogni campo, era un vero creativo – spiega il primo cittadino Avato – la sua morte improvvisa mi ha sconvolto, insieme a Marco stavamo lavorando proprio ad un progetto artistico per valorizzare Bardonecchia”. Nei giorni scorsi Ghirardi era stato ricoverato in ospedale per un problema di salute, ma le sue condizioni di salute sono apparse subito gravi.
Per chi volesse salutare Marco per l’ultima volta, mercoledì alle 11.30 sarà celebrato il rito funebre al tempio crematorio di Mappano.
Proprio un mese e mezzo fa, su una delle sue pagine Facebook, Marco aveva condiviso una celebre riflessione del grande scrittore Charles Bukowski dedicata alla morte: “Tutti dobbiamo morire, tutti quanti, che circo! Non fosse che per questo dovremmo amarci tutti quanti e invece no, siamo schiacciati dalle banalità, siamo divorati dal nulla”.
Ciao Marco, ora dirigi da lassù la felicità dei tuoi figli.
Ciao Marco, questo era il saluto quando ti incontravo sotto casa….. sempre sorridente….
ti ho conosciuto e posso dire che eri e che resterari una persona con un grande cuore
mando un caro abbraccio a tutta la famiglia.
barbara