di IVO BLANDINO
CONDOVE – Nella mattinata di martedì 17 marzo presso la chiesa parrocchiale di San Pietro in Vincoli si sono svolti alle ore 10 il funerale di Sergio Rey. Aveva 83 anni ed era malato da tempo. Lascia la moglie Rita, il figlio con Maria Elena e gli affezionati nipoti Alessio e Mattia.
Sergio era molto conosciuto non solamente a Condove, ma anche in tutta la Valsusa per aver ricoperto un importante ruolo nella direzione della Fiat. Oltre al suo lavoro era stato anche animatore presso la casa di riposo Bauchiero dove offriva il suo servizio di volontariato nella Croce Rossa. Rey era un Alpino e si era occupato anche dello sport per i giovani. Inoltre era conosciuto dal Torino Calcio e faceva anche il pittore.
Sergio era conosciuto in tutta la valle soprattutto per la sua bella voce di tenore. Aveva iniziato a cantare nell’allora Cantoria Maschile di Chiusa San Michele e successivamente con il Coro Rocciamelone diretto e fondato da Don Oreste Cantore. Sempre in ambito musicale ha collaborato per anni anche con il Coro Parrocchiale di Condove e con il Coro e Orchestra Musica Nuova di Vaie dove fu anche direttivo in qualità di tesoriere. Infine ha cantato anche con il Coro Ensemble d’Harmonies di Borgone Susa ed è stato presente per qualche concerto nel Coro Lirico Tamagno di Torino.
Tutte queste grandissime qualità sono state ricordate durante l’omelia celebrata da Don Claudio Jovine parroco di Condove nonchè amico di Sergio Rey. Con lui ha concelebrato anche Don Franco Davì, grande amico di Rey e compagno di scuola.
Le parole di Don Claudio Jovine: “Sergio Rey non solo era una bella voce di tenore, ma era e si comportava da buon cristiano”. Al termine della messa è avvenuta la lettura della preghiera dell’alpino. Commosso l’intervento della Presidente di Musica Nuova Gisella Giraud: “L’altra sera al telefono suo figlio Giorgio, mi aveva detto che Sergio ha chiesto che nel suo ultimo viaggio gli venisse messa la cravatta della divisa del Coro e Orchestra Musica Nuova di Vaie. Ora caro Sergio sei stato chiamato a cantare con la tua bella e potente voce in un coro molto importate e noi non ti dimenticheremo mai. Ciao Sergio”.
Mi dispiace, condoglianze.