di IVO BLANDINO
SANT’ANTONINO – Ieri mattina, lunedì 16 settembre, si è svolto il funerale di Tullio Girodo a Sant’Antonino, mancato all’affetto dei suoi cari all’età di 96 anni.
Tullio, nato a Rubiana, si trasferì a Sant’Antonino con sua moglie e il figlio primogenito Agostino. Dopo essersi ambientato, aprì un piccolo negozio da salumiere nella piazza principale del paese, che poi si trasferirà sulla statale 25.
Tullio Girodo non era solo conosciuto a Sant’Antonino e nei paesi limitrofi, ma in tutta la valle oltre che da molti torinesi. Infatti, gestì per 40 anni, insieme alla moglie e i figli Agostino e Umberto, il negozio di gastronomia del paese negli anni del boom turistico. Erano migliaia i vacanzieri delle città che si recavano in gita domenicale sulle montagne della Val di Susa e che immancabilmente si fermavano per acquistare presso il suo negozio, i migliori prodotti di gastronomia e salumeria, che era considerata la “boutique delle prelibatezze”.
Oltre ad essere stato apprezzato come salumiere, era stimato ed amato dai cittadini di Sant’Antonino per via della sua gentilezza. Infatti, aveva sempre un sorriso per tutti, non solo per i molti clienti che acquistavano nel suo negozio. Era impossibile non andare ad ammirare con quale delicatezza, sapevano preparare i piatti. Un lutto ed un dolore per la sua famiglia ed un indelebile ricordo della scomparsa di un grande maestro del cibo.