di THOMAS ZANOTTI
ALMESE – Mercoledì 25 luglio la studentessa valsusina Linda Raimondo ha partecipato al prestigioso “Giffoni Film Festival” in provincia di Salerno, nella sezione denominata “Masterclass Talk”.
La giovane almesina ha raccontato ai presenti nella sala la sua esperienza negli Stati Uniti e ha illustrato il progetto ideato assieme al compagno di team Francesco Maio per il concorso “Odysseus II Space Contest”, riguardante la costruzione di una base autonoma sul pianeta Marte.
Per Linda sicuramente è la scoperta di un nuovo mondo. Da sempre ha manifestato grande interesse per lo spazio, una passione così pura e viva che l’ha portata, già da molto giovane, a conoscere personalità di spicco tra astrofisici e astronauti.
Nel 2012 ha intervistato la prima donna italiana negli equipaggi dell’Agenzia Spaziale Europea Samantha Cristoforetti per conto della rivista Focus Junior e, in seguito, ha pensato di proporre alcuni incontri di carattere divulgativo in materia scientifica: il suo obiettivo principale è quello di promuovere le conoscenze astronomiche e scientifiche con un linguaggio alla portata di tutti.
Come sei stata contattata dal “Giffoni Film Festival”?
È avvenuto tutto quanto in maniera inaspettata lo scorso anno nel mese di settembre. All’inizio pensavo che si trattasse di uno scherzo, ma invece era tutto vero ed è stato invitato anche il mio compagno di team Francesco Maio. Il destino ha voluto che la nostra conferenza sia avvenuta proprio quand’è arrivata dall’Agenzia Spaziale Italiana la notizia della scoperta di un lago salato su Marte.
Che cosa avete presentato al Festival?
Abbiamo spiegato al pubblico il progetto assieme a Francesco e tutti quanti l’hanno molto apprezzato. La riunione si è svolta in due fasi: nella prima ho raccontato la mia esperienza in terra americana e perchè sono stata negli States, mentre nella seconda abbiamo esposto il progetto.
Raccontaci della tua esperienza negli Stati Uniti.
Sono stata sei mesi ed è stata un’esperienza davvero indimenticabile. Il sistema di istruzione scolastico funziona diversamente rispetto a noi e gli studenti possono scegliersi le materie che vogliono studiare. In generale la scuola americana invoglia e motiva molto di più rispetto allo studio.
Che cosa vorresti studiare in futuro?
Voglio continuare ad approfondire la conoscenza del pianeta Marte…in ogni caso a settembre mi iscriverò alla facoltà universitaria di Fisica.
Hai qualche progetto nel cassetto?
Sto collaborando con un mio amico…per ora non possiamo svelare nulla. Se andrà tutto bene, in futuro saremo molto in alto…fino all’altezza delle stelle!
Conosco Linda da quando è nata, con la sua mamma e i suoi zii siamo come fratelli e sorelle. Linda è sempre stata speciale, ha ricevuto in “dono” la grande capacità di guardare oltre, la sana curiosità e la tenacia per andare a fondo nelle cose… e non solo! Molti altri i suoi pregi, la dolcezza, la simpatia, la serietà, ma sopratutto l’umiltà. Lo sguardo sempre rivolto al cielo, quasi a lodare e ringraziare Colui che le ha donato la vita!