Prima di Natale la Regione aveva rassicurato i circa 90 lavoratori della Vertek di Condove, promettendo un tavolo con il commissario Nardi e i sindacati. È passato un mese, ma non ci sono più notizie. La questione viene sollevata dal Movimento 5 Stelle: “Come riferiscono dipendenti ed organizzazioni sindacali la situazione alla Vertek di Condove è ormai al collasso – dicono Frediani, Crippa e Scibona – il materiale di lavoro è ormai quasi terminato e non arriverà più nulla dalle sedi di Piombino e Brescia. Ben 93 lavoratori rischiano concretamente di restare a casa in un territorio, come la Valsusa, già pesantemente colpito dalla crisi industriale ed occupazionale”.
Servono notizie concrete sui possibili salvataggi: prima di Natale l’assessore regionale Pentenero aveva detto che c’erano delle società pronte a salvare lo stabilimento: “È ora che la Regione Piemonte e il commissario Nardi inizino a parlare chiaro e rivelare, una volta per tutte, se esistono possibilità che il sito produttivo venga rilevato da un acquirente, come peraltro lasciato intendere recentemente dall’assessore al Lavoro – aggiungono i 5 Stelle – riteniamo che potrebbero esserci tutte le condizioni necessarie per salvare lo storico stabilimento di Condove che può contare su numerosi punti di forza. Ad alcuni lavoratori mancano solo pochi mesi alla pensione, sono presenti impianti di proprietà per la trasformazione e la distribuzione interna dell’energia elettrica, esiste una concessione per il prelievo acqua da un pozzo interno ed il sito gode di un collegamento alla stazione di Condove sulla linea ferroviaria Torino-Bardonecchia attivo fino alla fine degli anni settanta. Un serio progetto industriale potrebbe garantire il rilancio produttivo ed occupazionale”.
“La Regione Piemonte, insieme al commissario straordinario Nardi, deve intervenire al più presto, a partire dall’organizzazione dell’incontro con i lavoratori e le rappresentanze sindacali da tempo promesso e mai realizzato” .
Allo stesso tempo seguiremo la vicenda anche a livello nazionale interrogando il Ministero all’Economia. Vertek fa parte del Gruppo Lucchini, lo stesso cui appartiene il sito di Piombino, recentemente acquistato dall’algerina Cevital. Hanno optato per lo spacchettamento del gruppo industriale con il risultato che alcuni siti produttivi sono stati rilevati da investitori ed altri rischiano di essere abbandonati come sta accadendo a Condove.