C’è un verbale ufficiale del Comune di Pragelato che parla di “Una trattativa di vendita di Vialattea tramite un fondo svizzero, di cui fa parte anche una persona nativa di Pragelato”. Stavolta la presunta ipotesi di cessione della società degli impianti di Sestrieres Spa agli svizzeri non rientra nelle solite chiacchiere da bar, ma compare in un documento pubblico.
L’oggetto di quella riunione, tenutasi pochi giorni fa, non riguardava però il futuro della Vialattea, bensì i progetti per gli impianti di Pragelato e le intenzioni della società rumena Teleferic, che ha deciso di disertare il bando per la gestione delle seggiovie e quant’altro. Ma nelle pagine del verbale che racconta l’esito di quella riunione, ad un certo punto compare questa frase. Pronunciata non da un passante qualunque, bensì da Enrico Maria Pollo, funzionario del ministero delle Politiche Agricole residente a Bibiana, che era presente all’incontro nel ruolo di mediatore nella trattativa tra i rumeni e il Comune di Pragelato. Notizia che il funzionario avrebbe avuto da una terza persona.
Ma arriva subito la smentita del presidente della Vialattea, Giovanni Brasso: “Vendere agli svizzeri? È una falsità colossale – dice Brasso – sicuramente ci sono società che hanno chiesto informazioni e si sono interessate a noi, segno che siamo una realtà di successo e che le cose vanno bene. Però non vendiamo niente, e non intendiamo neppure cedere quote societarie. Non so come sia venuto in mente di pubblicare in un verbale tali affermazioni prive di riscontro…sempre in quel verbale ci sono altre cose strane…tipo che noi avremmo cercato due volte la società rumena Teleferic, mentre non è vero. L’altra affermazione discutibile, pubblicata in quel verbale, è riferita alla prospettiva che la Teleferic possa anche gestire anche il futuro collegamento da Pragelato a Sauze s’Oulx/Genevris. Ma in tal caso, casomai fosse realizzato questo impianto nei prossimi anni, il Comune di Sauze non dovrebbe fare una gara pubblica per l’affidamento? Magari potremmo essere interessati anche noi alla gestione”.
Prima sarà venduta la Vialattea e meglio sarà per il comprensorio e gli appassionati di sci