Avvolgente, creativo, dinamico: l’alluminio PREFA colora l’architettura
I rivestimenti in alluminio PREFA, declinati in differenti soluzioni e tonalità, diventano protagonisti dell’architettura di una villa a Gressan (Aosta), assecondando con originalità e docilità, le scelte creative del progettista nell’interpretare le esigenze dell’abitare contemporaneo.
La villa progettata dall’Arch. Rassel Tresca, alle porte di Aosta, nel comune di Gressan colpisce subito per il suo carattere contemporaneo, che da un lato si pone come elemento di novità e dall’altro non si esime dall’interpretare alcuni elementi della tradizione locale, con delicato rispetto del contesto urbanistico e naturalistico in cui l’edificio si inserisce.
In questo progetto, l’Arch. Tresca dello Studio Grafitech di Aosta ha potuto sperimentare e operare nella più ampia libertà di mandato da parte della committenza, studiando soluzioni architettoniche originali e inedite. Il progetto nasce dalla ricerca di equilibrio fra i grandi volumi, i vincoli e la conformazione del lotto – leggermente ribassato – e l’esigenza di non creare ambienti interrati, piuttosto perseguendo un’eleganza formale ed estetica, in grado di mettere in comunicazione la modernità, la tecnologia abitativa più innovativa, la sobrietà e la pulizia delle linee con la straordinaria cornice ambientale, punteggiata di edifici fortemente ancorati alla tradizione locale.
Nasce così l’idea di lavorare con volumi ad incastro per mascherare e alleggerire l’impatto estetico dei grandi volumi, con scelte formali estremamente moderne, in cui il gioco di intrecci, geometrie pure, linee nette e intersezioni dona un dinamismo piacevole e armonioso. Dal punto di vista estetico, i contrasti cromatici marcati, con l’intonaco color panna accostato ai rivestimenti metallici declinati su tonalità scure – dall’antracite, al grigio, al nero – a cui fa da contraltare il caldo marrone delle doghe in larice diventano i protagonisti del nuovo edificio.
Un gioco di variabili e costanti
Come in una grande espressione matematica, l’architetto Tresca ha conferito al progetto architettonico un profondo equilibrio basato sul bilanciamento armonioso di costanti e variabili.
Come elemento di continuità, in grado di dare una forte coerenza comunicativa e un deciso carattere all’insieme, è stato scelto l’alluminio PREFA. Il materiale di alta qualità dell’azienda austriaca, con cui sono stati realizzati i rivestimenti di coperture e facciate, costituisce il filo conduttore del racconto architettonico, esaltando le forme, sottolineando i profili geometrici, tracciando le linee, avvolgendo con grande delicatezza le grandi superfici.
Dunque, l’alluminio come elemento di continuità, in grado di offrire una chiave di lettura immediata e coerente ai diversi volumi, è stato in grado al tempo stesso di esprimere varietà e pluralità, grazie all’ampia gamma di soluzioni disponibili che sono state utilizzate, alla combinazione di differenti texture, geometrie, finiture superficiali, tonalità di colore.
Ricchezza espressiva e varietà formale
I Sistemi di rivestimento in alluminio PREFA, grandi protagonisti dell’identità della villa, hanno contribuito ad assecondare ogni singola scelta architettonica, non solo mediante le differenti forme e colori – nastro aggraffato Prefalz grigio antracite, Doga. X grigio scuro, Scandola DS.19 nera – scelte per caratterizzare ciascun elemento volumetrico, ma anche attraverso le geometrie di posa, con montaggio in parallelo o in diagonale rispetto alla linea di terra o ancora giocando con la variabilità dei passi del nastro che protegge il grande tetto e avvolge il piano superiore e la terrazza in un geometrico abbraccio.
La ricchezza espressiva continua sulla variabilità delle superfici metalliche, liscia per il nastro Prefalz, opaca e ruvida per la Scandola, tridimensionale e sfaccettata per la Doga.X, dove la luce naturale e i raggi solari, di volta in volta creano effetti sempre nuovi di rifrazione, contrasto e movimento.
Rivestimenti dedicati a ciascun elemento
Sulla grande copertura i nastri aggraffati Prefalz grigio antracite dimensionati con passo variabile, accompagnano con un movimento continuo la pendenza delle falde fino a degradare con angolo contrario sulla parete diagonale del piano superiore e chiudere in orizzontale, seguendo la linea del balcone. Le diverse larghezze del nastro conferiscono un ritmo dinamico alla superficie della struttura.
Di grande originalità il gioco architettonico creato dal volume più alto interseca il primo, richiamando l’angolo di pendenza della falda ma opponendosi in modo deciso alle linee verticali. I pannelli Doga X grigio scuro posati in diagonale alimentano questo effetto evidenziando la particolarità del volume, insieme alla disposizione delle piccole finestre quadrate lungo lo stesso asse. Il volume centrale, che prende le sembianze di un cubo inclinato giocano sull’effetto visuale delle due grandi ali aggettanti, che inclinandosi in avanti nascondono un volume abitativo articolato all’interno con una suddivisione classica degli spazi.
Infine, il corpo più basso e più piccolo si riallaccia al primo richiamandolo per forma e sviluppo dell’involucro fasciante, ma il cui carattere vivace è sottolineato stavolta dagli elementi spigolosi delle Scandole DS.19 in colore nero, che con il loro grande formato e la forma allungata disegnano una trama elegante e moderna, continuando a interpretare in modo ancora diverso il motivo diagonale.
Gli inserti in legno di larice a rivestire di volta in volta intere pareti, porzioni di facciata, le imbotti del terrazzo o la parte interna degli aggetti, completano con eleganza l’insieme, offrendo un piacevole contrasto fra linguaggio tradizionale e contemporaneo, fra tecnologia e natura, in una rincorsa continua di richiami, rimandi e contrasti.
“La scelta dei sistemi PREFA, con la sua ampia gamma di soluzioni coordinate, ci ha concesso grande libertà espressiva” spiega l’Arch. Tresca “assecondando le esigenze formali e funzionali che in questo progetto erano piuttosto articolate”. “L’utilizzo dei rivestimenti PREFA, oltre a offrire eccellenti proprietà di resistenza e lavorabilità, ci ha permesso, con un unico materiale, di valorizzare da un lato i volumi, lavorando in continuità su coperture e facciate e dall’altro di porre l’accento su alcuni dettagli, enfatizzando il carattere e l’unicità di particolari accorgimenti progettuali.”
Sostenibilità ed efficienza
La progettazione dell’edificio è stata curata in maniera particolare anche dal punto di vista della sostenibilità ed efficienza, oltre che nella scelta dei materiali, anche sotto gli aspetti di impiantistici, tecnologici ed energetici: l’edificio presenta una struttura portante in legno, sia nelle trame di travature, pilastri e telai in legno lamellare con isolamento termico inserito all’interno. La dotazione impiantistica a basso impatto ambientale vede la presenza di impianti di ventilazione meccanica controllata, impianto fotovoltaico in copertura e pompa di calore, prestando un occhio di riguardo al comfort abitativo. L’edificio è classificato in classe energetica A4.
La realizzazione del grande edificio è stata affidata all’azienda Vallestrona Energy House di Cossato (Biella) – specializzata nella costruzione di edifici con struttura in legno e certificata per la posa dei sistemi PREFA – che ha curato gran parte della realizzazione, a partire dalla posa della struttura portante lignea, alle partizioni interne, fino alla realizzazione di alcune finiture e alla posa dei rivestimenti PREFA a regola d’arte.
I proprietari sono particolarmente soddisfatti del risultato finale, sia dal punto di vista della funzionalità abitativa della villa che dal punto di vista estetico, la cui particolarità continua a stupire chi ha occasione di ammirarla.
PREFA
Consulente tecnico Piemonte (To/Cn): ANTONIO IANNETTI
Cell: 334-9098471
E-Mail: antonio.iannetti@prefa.com
Web: www.prefa.com