di ANDREA MUSACCHIO
BRUZOLO – L’amministrazione comunale di Bruzolo è sotto l’occhio del ciclone. Da settimane ormai va avanti una polemica a distanza con l’attuale minoranza riguardante i lavori pubblici effettuati sul territorio. Il teatro di scontro è il gruppo Facebook “Sei di Bruzolo se…”, dove i cittadini stanno assistendo ad una vera e propria guerra a colpi di comunicati stampa. Nella giornata di martedì 2 marzo l’amministrazione ha provato a mettere un freno alle polemiche, diramando una nota stampa dove viene citato anche il defunto sindaco, Mario Richiero. Una comunicazione che è piaciuta a pochi, in particolare alla moglie dell’ex primo cittadino, che si è dissociata dalle parole dell’amministrazione comunale.
Ma facciamo chiarezza. Ecco quanto ha scritto il Comune lo scorso 2 marzo. “Relativamente ai lavori contestati dalla minoranza, riteniamo che tutte le critiche e le osservazioni siano ammissibili, ma a patto che non diventino occasione di propaganda e di gratuita delegittimazione dell’amministrazione e tutto questo senza entrare nel merito dei problemi. La sicurezza ed il miglioramento degli spazi pubblici sono opere non solo previste a suo tempo nel programma elettorale, ma necessarie per garantirne una migliore fruizione e assolutamente non rimandabili. All’indomani del prematuro decesso del nostri sindaco, l’intendo di questa amministrazione è stato quello di reagire ad un evento del tutto imprevedibile, con la voglia di ripartire e non paralizzare il comune di Bruzolo con la giustificazione che bisogna solo attendere le prossime elezioni“.
Leggendo il testo, pare di capire che i lavori erano già stati inseriti nel programma elettorale dall’ex sindaco Richiero. O forse no? Infatti, la moglie dell’ex primo cittadino ha deciso di rispondere al comunicato, smentendo l’amministrazione e minacciando di agire per vie legali. “Buona sera, come moglie di Mario Richiero vi chiederei (senza “cortesemente”) di specificare che la maggior parte dei “lavori” che state facendo non erano assolutamente un obiettivo di mio marito. Con profondo rammarico ci tocca notare che mio marito (già al tempo titubante) purtroppo non aveva scelto una squadra degna del proseguo del suo operato. La famiglia più prossima al fu sindaco si riserva, oltre che al dissociarsi di false dichiarazioni, di agire per vie legali, se ritenuto necessario, verso chiunque continui a nascondere i propri errori dietro ad un grande uomo“.
A rincarare la dose, poi, ci ha pensato la minoranza diramando a loro volta un comunicato per rispondere alle parole dell’amministrazione. “Cari Concittadini. A dire la verità siamo molto colpiti e toccati dalle ultime comunicazioni postate dal vicesindaco facente funzione. Pervase da buon senso, buone intenzioni, desiderio di discussione, comprensione e rispetto delle posizioni diverse. Insomma, sembrano quasi pagine uscite dal libro Cuore o scritte da un “segretario” di partito in cerca di consensi. Anche il defunto Sindaco viene tirato in ballo per perorare una causa che non gli appartiene. Purtroppo però fra le belle e giudiziose parole e la realtà c’è un abisso. Chiediamo a Voi concittadini : dove erano indicati nel dettaglio del loro programma elettorale gli onerosi interventi in esecuzione/previsti, che da una parte devastano Bruzolo e dall’altra costituiscono un enorme sperpero di denaro pubblico e di Voi contribuenti? Per avere precise informazioni e per conoscenza personale (visto che dal Palazzo non arrivano informazioni) ricordiamo che gli atti del Comune sono pubblici e consultabili. Non solo, invitiamo anche i concittadini a voler partecipare ai consigli comunali per verificare di persona come stanno realmente le cose. L’informazione diretta è indispensabile per esprimere giudizi“.
Insomma, l’aria che si respira a Bruzolo non è delle migliori. Difficlmente le polemiche si placheranno nei prossimi giorni. Di seguito è possibile leggere i due comunicati integrali.
IL COMUNICATO DEL COMUNE DI BRUZOLO
IL COMUNICATO DELLA MINORANZA “VIVERE BRUZOLO”
Cari Concittadini.
A dire la verità siamo molto colpiti e toccati dalle ultime comunicazioni postate dal Vicesindaco facente funzione. Pervase da buon senso, buone intenzioni, desiderio di discussione, comprensione e rispetto delle posizioni diverse. Insomma, sembrano quasi pagine uscite dal libro Cuore o scritte da un “segretario” di partito in cerca di consensi. Anche il defunto Sindaco viene tirato in ballo per perorare una causa che non gli appartiene.
Purtroppo però fra le belle e giudiziose parole e la realtà c’è un abisso. Chiediamo a Voi concittadini : dove erano indicati nel dettaglio del loro programma elettorale gli onerosi interventi in esecuzione/previsti, che da una parte devastano Bruzolo e dall’altra costituiscono un enorme sperpero di denaro pubblico e di Voi contribuenti ? Per avere precise informazioni e per conoscenza personale (visto che dal Palazzo non arrivano informazioni) ricordiamo che gli atti del Comune sono pubblici e consultabili. Non solo, invitiamo anche i concittadini a voler partecipare ai Consigli Comunali per verificare di persona come stanno realmente le cose. L’informazione diretta è indispensabile per esprimere giudizi.
A proposito di confronti, di proposte costruttive e di ampia discussione ne citiamo solo due, che riteniamo le più significative.
– A fronte dell’impegno complessivo di oltre 500.000 euro per l’allargamento di Via Roma e opere connesse, abbiamo ampiamente esposto nel Consiglio Comunale le motivazioni della nostra contrarietà (tecniche, economiche e sociali) e le nostre proposte alternative. La risposta è stata : …a noi va bene così
– Sempre in Consiglio Comunale abbiamo chiesto di discutere sul “pesante” intervento relativo al nuovo autoporto che devasterà una parte significativa di terreni agricoli di Bruzolo per sapere quali erano la posizione e le iniziative che l’Amministrazione intendeva prendere e alle quali avremo garantito tutto il nostro appoggio. Avuta conferma che Bruzolo è stato l’unico comune a non partecipare alla importantissima riunione con la Ministra De Micheli, la risposta in sostanza è stata : tanto lo fanno.
Ultima precisazione. Forse il vicesindaco era distratto o non ha capito la nostra posizione. Come da documento letto e consegnato, abbiamo abbandonato l’aula non per protesta contro la modifica all’area del Castello, ma contro la devastazione in atto in punti diversi del paese che ne stanno stravolgendo l’identità e le caratteristiche peculiari di comune montano. Tutto ciò quindi alla faccia del tanto sbandierato “pacato e proficuo confronto”. La dialettica politica non è accettare tutto ciò che arriva senza esprimere il proprio pensiero…anzi dialettica politica è discussione ed approfondimento di proposte, intenzioni e propositi prima che queste si vadano a realizzare . Tutto questo a livello istituzionale avviene in riunioni in cui partecipano i capigruppo di maggioranza e minoranza prima di arrivare al voto in consiglio comunale. (tutte cose previste dal Regolamento Comunale per i Consiglieri Comunali ma non applicate)
Quindi, al di là delle belle parole, questa normale e democratica prassi a Bruzolo non è più in uso da un po’ di tempo, anzi, a dirla tutta, la sensazione è che queste discussioni non avvengano più neppure all’interno della maggioranza stessa….
Per finire, un po’ di gossip…. In tutto ciò, quasi passava inosservato il “ritocchino” allo stipendio che si è concesso il Vicesindaco (circa 2.500 euro annui di aumento) mentre è da sottolineare che dei due Assessori, con grande senso di responsabilità, l’Assessore Rosso ha rinunciato a tutto lo stipendio e l’Assessore Borgis ne percepisce il 50%.
lasciate in pace Mario