LAVORI SITAF IN AUTOSTRADA: “I SINDACI COME DAVIDE CONTRO GOLIA”

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di DIEGO MELE (Sindaco di Borgone Susa)
BORGONE SUSA – Non è un caso se il mio viso in fotografia non sia rivolto, sorridente, verso la fotocamera, non è un caso che io sia qui a scrivervi oggi, care valsusine e cari valsusini. Per quanto, come comunicato qualche ora fa dalla Città Metropolitana di Torino, l’incontro si sia svolto con unità di intenti e territori, il risultato ottenuto è un po’ quello che ci aspettavamo. Purtroppo, aggiungerei.
Un eterno scontro, per quanto cordiale, tra Davide e Golia, in cui la parte del gigante la fa il concessionario autostradale che sino al 2050 vede blindate le proprie condizioni di permanenza alla guida dell’infrastruttura. Condizioni dettate dal ministero e non modificabili. Escluse quindi le richieste più cogenti:
1) Nessun cantiere procederà in notturna.
2) Nessun turno di lavoro sarà modificato.
3) Nessun indennizzo oppure sconto sarà concesso.
Se è pur vero, come asseriscono Regione Piemonte e Città Metropolitana, che le modifiche alla regolamentazione del traffico e la maggior implementazione della segnaletica di cantiere sull’autostrada costituiscono due elementi positivi, i disagi arrecati, che ancora perdureranno nei prossimi mesi, non sono assolutamente da sottovalutare.
Unico vero risultato davvero raggiunto: accendere i riflettori su questa vicenda, che altrimenti sarebbe passata in sordina, come spesso accade quando i grandi giocano con i piccolini come noi. Un Davide senza fionda insomma.
Vi assicuro però, che così come mi sono messo a disposizione dei miei colleghi per fungere da tramite tra le istituzioni sovraordinate come Ministero e Regione, state pur certi, che non mancherà il mio impegno nel vigilare e nel raccogliere le Vostre istanze, come un buon amministratore dovrebbe fare.
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12 COMMENTI

  1. Sindaci che da qualche decennio si oppongono all’Europa ed alla nuova ferrovia internazionale vantandosi dello sprezzo per le minacce della mafia e del capitalismo delle multinazionali si fermano davanti ad un modesta concessionaria locale.
    Comunque Davide vinse, i sindaci Notav Sitir non combatteranno neanche…

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