Riceviamo dal Movimento 5 Stelle di Rosta
Come evidenziato dalle foto, il cittadino maleducato ora, oltre a riempire di immondizia le strade, si prende anche il merito di tentare di abbattere ai minimi termini la già triste percentuale di raccolta differenziata del nostro ridente paesino. Così facendo si ridurranno anche i contributi CONAI e la “bolletta” salirà ancora.
Come evidenziato dal sito della regione, la raccolta differenziata nel 2013 è attestata al 55% (nonostante i dati del Cidiu siano diversi). Sicuramente da quest’anno le cose peggioreranno unendo le scellerate scelte della nostra amministrazione e l’inciviltà di alcuni cittadini rostesi e non che utilizzano le isole sul modello discarica.
GUARDA LE FOTO: NELLE ISOLE ECOLOGICHE CI FINISCE DI TUTTO
Nei cassonetti orami si trova di tutto ed a poco è valso anche il nostro tentativo di educare e spiegare cos’è la raccolta rifiuti rivolto alla cittadinanza la sera del 12 dicembre. Insieme al comitato “RIFIUTI ZERO” abbiamo provato ad essere propositivi nei confronti di quello che, a detta di molti, è visto come un serio problema. Peccato che alla serata abbiano partecipato solamente una decina di Rostesi, palesemente gli unici a cui sta veramente a cuore il problema.
Gli altri evidentemente si limitano a lanciare strali contro l’assessore Gilli, che ormai abbandonato da tutta la giunta, quasi non osa mettere il naso fuori di casa, additato da tutti come unico colpevole della triste svolta nella gestione rifiuti (ampiamente condivisa ed annunciata però nel programma da tutta la lista Tragaioli Per Rosta) che all’unanimità ha votato SI al passaggio da porta a porta ad isola ecologica.
Oltre al declino delle percentuali di differenziata, oltre a dare materiale in abbondanza da ardere al mostro inquinante del Gerbido (responsabile in futuro della mala-salute dei nostri figli) i cittadini rostesi saranno costretti a vivere sempre più nel degrado e a pagare una tassa sui rifiuti sempre più elevata per poter compensare le spese di costruzione delle famigerate isole. Infatti per il 2015 l’amministrazione ha stanziato altri 370.000 € per la realizzazione di nuove isole ecologiche nei prossimi 3 anni.
Ma le responsabilità come sempre sono di tutti…di coloro che decidono e lo fanno per foraggiare IREN ed il “termovalorizzatore” e dei cittadini che , come dimostra la loro pigrizia nell’informarsi, continuano a comportarsi in maniera incivile…. Certo è che un’amministrazione oculata, poteva benissimo prevederlo e continuare con un “tutto sommato soddisfacente” porta a porta che per lo meno aveva un impatto minore sul portafoglio della cittadinanza….Il termovalorizzatore del Gerbido sarà dichiarato definitivamente fuori legge dall’Unione Europea nel 2020….ma a Rosta non lo sa nessuno, e con questa politica si continuano a sprecare i soldi del contribuente oltre evidentemente a fornirgli un pessimo servizio!
MOVIMENTO 5 STELLE ROSTA