BARDONECCHIA – Sono iniziati da poche settimane i lavori “preliminari” per la costruzione della nuova seggiovia a 6 posti dello Jafferau, dal costo di 6 milioni di euro (soldi disponibili come opera di compensazione della Sitaf per la costruzione della Seconda Canna del Frejus). Si tratta dell’impianto ad ammorsamento automatico “Fregiusia – Plateau”, con la stazione di partenza a 1927 metri e l’arrivo in quota ai 2359 metri. Avrà una portata di 1780 persone ogni ora, a 5 metri al secondo. Le operazioni di smantellamento dei vecchi impianti, che saranno sostituiti dal nuovo “gioiello”, sono già iniziate: “Entro pochi giorni il Comune assegnerà ufficialmente i lavori di costruzione all’unica ditta che ha partecipato al bando (la Doppelmayr) e incrociamo le dita, sperando che il meteo sia favorevole e che la seggiovia sia pronta entro l’inizio della stagione invernale – spiega il sindaco Avato – siamo ottimisti, perchè i tempi di realizzazione annunciati dalla ditta sono inferiori anche a quelli proposti nel bando di gara”.
COME È ADESSO / SITUAZIONE ATTUALE
COME SARÀ LA STAZIONE DI PARTENZA CON IL NUOVO IMPIANTO
Una volta ricevuto il via libera ufficiale, la Doppelmayr potrà mettersi al lavoro, forse già entro la prossima settimana: “E’ una corsa contro il tempo, ma abbiamo fiducia che la seggiovia sia pronta per inizio dicembre” aggiunge Avato. La nuova “Fregiusia – Plateau” sarà la prosecuzione della telecabina Bardonecchia – Jafferau, realizzata 12 anni fa in occasione delle Olimpiadi e diventata il simbolo della rinascita sciistica della località. Il nuovo impianto prenderà il posto della seggiovia biposto “Fregiusia – Plateau” e della sciovia “Plateau”. “La nuova seggiovia avrà due funzioni – spiegano dal Comune – quella di ricircolo degli sciatori nella parte mediana del comprensorio, servendo le piste ancora quasi interamente nella parte boscata, e quella di arroccamento per gli sciatori che vogliono sfruttare la parte alta fuori bosco del comprensorio. Da qui nasce la necessità di una elevata portata, che possa soddisfare entrambe le funzioni”.
COME È ADESSO L’ARRIVO IN QUOTA
COME SARÀ L’ARRIVO IN QUOTA
Con un’unica seggiovia sarà possibile raggiungere velocemente la seggiovia Pian del Bosco – Testa del Ban, arrivando così in una delle aree sciistiche più belle dello Jafferau e con maggior garanzie di neve naturale, senza dover usare due impianti. Sarà utilizzata anche d’estate per le escursioni e il bike park, a cui seguirà il miglioramento della sentieristica circostante per arricchire ulteriormente l’offerta turistica di Bardonecchia nei mesi caldi.
“Il tracciato della nuova seggiovia seguirà fedelmente quello della attuale seggiovia “Fregiusia – Plateau” – aggiungono dal Comune – procedendo verso monte lungo il tracciato, attualmente pista, occupato un tempo dalla sciovia “Gigante” e smantellata nel 1982”. Il tutto con l’obiettivo di avere a valle uno spazio idoneo per l’afflusso di tanti appassionati della neve: sarà agevolato il collegamento “sci ai piedi” per chi arriverà con la telecabina da Bardonecchia, per poi salire in quota con il nuovo impianto.
I lavori prevedono ovviamente la demolizione della vecchia seggiovia e delle varie strutture ad essa collegate (le stazioni di monte e di valle, i plinti e i sostegni lungo la linea, ecc.).
Le macerie saranno depositate in vari punti di raccolta e poi portati a valle per lo smaltimento. Ovviamente il progetto prevede il recupero ambientale di tutta l’area interessata e durante il cantiere sarà realizzata una piccola cava per le operazioni di movimento terra, utile per le varie operazioni di manutenzione e sistemazione della pista e delle zone circostanti.
Il cantiere prevede l’utilizzo di camion e dell’elicottero, con il trasporto aereo delle nuove strutture meccaniche di linea. Con gli scavi saranno installati i plinti lungo il tracciato. Poi saranno realizzate le stazioni di valle e di monte.
Vai Guido …costruisci lo stettacolo