COMUNICATO DEL COMUNE DI GIAVENO
GIAVENO – In merito alla situazione di guerra in Ucraina, il Sindaco Carlo Giacone e l’Amministrazione comunale si stanno muovendo in diverse direzioni per esprimere vicinanza e solidarietà alla popolazione.
Il primo grande evento a carattere simbolico sarà l’illuminazione della Torre dell’Orologio e di Palazzo Marchini con i colori giallo-azzurri della bandiera ucraina a partire da martedì sera 1° marzo.
È stata inviata una lettera a tutti i cittadini ucraini residenti in Città, circa 25, in cui l’amministrazione esprime la sua solidarietà: “Siamo al vostro fianco, siamo tutti Europei che credono nella libertà e nella democrazia e soprattutto siamo tutti appartenenti al genere umano”, ha scritto il Sindaco, aggiungendo: “L’amministrazione sta organizzando manifestazioni per coinvolgere le scuole, la popolazione e farvi sentire la vicinanza di tutti i giavenesi. Desidero anche ribadirvi che la casa comunale è la Vostra casa, e che per qualsiasi necessità, in qualsiasi modo in cui io possa esservi di aiuto, potete far riferimento al Comune”.
A livello politico, il primo passo sarà la proposta di un ordine del giorno al prossimo Consiglio comunale, previsto per il 16 marzo, in cui il Sindaco, a nome dell’Amministrazione, porterà un documento di solidarietà e di richiesta al Governo di attuare tutte le misure possibili per evitare il proseguimento del conflitto e la ricerca di soluzioni diplomatiche.
Intanto, l’Assessore alla Scuola e Attività educative, Anna Cataldo, sta organizzando un’iniziativa con il coinvolgimento di tutte le scuole del territorio per la prossima settimana.
“La comunità giavenese è molto scossa dalla guerra in corso e nessuno di noi avrebbe mai voluto rivedere immagini di bombe e di guerra in televisione. Quello che sta avvenendo è molto grave e i cittadini vogliono mobilitarsi per dimostrare la piena solidarietà al popolo ucraino e alle vittime di questa follia. Come Amministrazione daremo il nostro sostegno alle Associazioni e ai gruppi informali che vorranno manifestare il dissenso alla guerra e la richiesta di pace immediata”, conclude il Sindaco Carlo Giacone.