riceviamo da ITALIAN CULINARY TRADITION
SANT’AMBROGIO – Domenica 23 febbraio alle ore 11.00 presso la Sacra di San Michele il rettore Don Claudio Papa e la sindaca di Sant’Ambrogio Antonella Falchero daranno il benvenuto al gruppo di studentesse giapponesi della Showa Women’s University di Tokyo. La Showa è l’università femminile più antica e prestigiosa di Tokyo. Il prof. Iino Hisakazu, professore di Microbiologia accompagnerà le giovani studentesse che studiano scienza dell’alimentazione e storia dell’arte. Il prof. Iino è famoso in Giappone per la scoperta del pro-biotico, oggetto di alimentazione comune ormai, dopo la vendita del brevetto ad una famosa azienda alimentare. Quest’anno l’Università festeggerà i 100 anni dalla fondazione.
Da sette anni la Showa Women’s University frequenta il corso di formazione presso il Collegio Rosminiano di Domodossola, studiando scienza dell’alimentazione e cucina italiana, ma quest’anno, eccezionalmente, per ringraziare i Padri e la loro disponibilità, il gruppo ha
deciso di fare tappa alla Sacra di san Michele, gestita dagli stessi Padri Rosminiani, visita per la prima volta inserita nel soggiorno.
La Showa University nata nel 1920 e fondata da Enkichi e Midori HITOMI, è una delle università private più prestigiose del Giappone. Il modello scolastico adottato è quello proposto in Russia da Lev Tolstoy, basato sull’insegnamento agli studenti sia della cultura che dell’etica, attraverso l’assistenza ai disagiati e bisognosi. Dopo aver subito un devastante bombardamento nel 1946, la Showa University venne ricostruita nel famoso quartiere di Setagaya, nel cuore di Tokyo. Oggi l’Università conta quattro diversi indirizzi di studio e 7.000 iscritti, compresi gli studenti delle scuole inferiori. Il motto dell’Università, riservata alle donne, è l’espressione “Be a light to the world- Siate una luce per il mondo”.
Il soggiorno-studio è stato organizzato dall’Italian Culinary Tradition – ICT di Torino, agenzia con sede a Rosta, responsabili Daniela Patriarca e Costantino Tomopoulos, che dal 1995 si occupano dell’organizzazione di soggiorno studio in Italia di studenti e professionisti stranieri interessati all’eno-gastronomia italiana.
In occasione dell’incontro l’Associazione Panificatori giavenesi farò omaggio al gruppo del Pane del pellegrino e del biscotto del Pellegrino che verranno consumati insieme ad un semplice menù studiato per l’occasione da Domenico Presti, cuoco del Circolo Velico di Avigliana che farà assaggiare alle studentesse il “pulmentum” antica zuppa consumata dai pellegrini, insieme ad alcuni prodotti che facevano parte del loro sostegno nel percorso della via Francigena.
Per informazioni: Daniela Patriarca, cell. 338 18 60 509