COMUNICATO DI “ALPINI 150”
SESTRIERE – Le Truppe Alpine dell’Esercito, tra il 28 febbraio e l’11 marzo, daranno vita a Sestriere ad un evento addestrativo complesso, che amplierà spazi e tempi della tradizionale esercitazione denominata “Volpe bianca” dedicata al movimento ed al combattimento in montagna.
L’esercitazione “Volpe bianca 2022”, complementare all’esercitazione “Vertigo 5 Torri” nella verifica delle capacità delle Truppe Alpine dell’Esercito di organizzare pianificare e condurre addestramento e operazioni in ambiente montano/artico e in climi rigidi, si colloca temporalmente al termine dell’iter formativo di specialità ed è finalizzata, nell’ambito del progetto connesso con la celebrazione dei 150 anni dalla fondazione delle Truppe Alpine.
Suo scopo è quello di esercitare le unità alpine nell’ambito delle operazioni in ambiente montano/artico, in un contesto “warfighting”, nonché nella ricerca e soccorso in collaborazione con altre Agenzie/organizzazioni esterne alla FA per incrementare l’interoperabilità attraverso una partnership con alcune unità di Eserciti Alleati.
Si prefigge inoltre la verifica del livello addestrativo raggiunto dalle unità alpine nei settori tecnico-tattico e tecnico-alpinistico, di sopravvivenza, di mobilità e combattimento in ambiente montano invernale, oltre che nella cooperazione con assetti civili nella condotta di attività di soccorso in montagna da parte del personale che ha portato a termine i corsi basici, avanzati e qualificativi di alpinismo, e che ha partecipato al corso Individual Basic Skills Winter di Mountain Warfare e ai corsi per Operatore e Tecnico del Soccorso Alpino Militare del Centro Addestramento Alpino.
L’esercitazione in parola si svilupperà in una situazione emergenziale, di carattere mondiale, dovuta al Covid-19 che ha posto e imporrà una serie di misure di sicurezza per il contenimento della diffusione del virus.
La “Volpe bianca 2022” è contraddistinta da quattro distinti eventi esercitativi:
– l’esercitazione tattica “Steel Blizzard”;
– l’esercitazione “Ice Patrol” (pattuglia di combattimento/ricognizione a carattere valutativo su 3 archi diurni e 2 notturni, continuativa);
– l’esercitazione “Ice Challenge” (a livello individuale di movimento in ambiente innevato ed ingaggio di target statici);
– l’esercitazione “Winter Rescue” (a favore delle Squadre Soccorso Alpino Militare in collaborazione con Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico – CNSAS, e con il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza).
Poverini…chissà il dolore che proveranno.
Siamo noi i veri turisti della montagna valsusina.
ma si spendiamo un pò di soldi pubblici
ICE, Winter, blizzard, ambiente artico ??? Ma se ci sono 20 gradi !!! E la neve dov’è??
Le prove per la campagna di Russia 2022-2023
Per prendere un’altra stangata dall’orso ? Ci sarà anche el gheneral vacchinator ?
W gli alpini !!!!!!
………………e fiaschi de vin !
Tutti mezzi green euro 6 d e oltre?
Con la fornitura di armi siamo di fatto entrati in guerra.
aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah
beh?
Bollette raddoppiate, generi alimentari alle stelle, medici e infermieri sottopagati, scuole che crollano in testa ai nostri figli ma FIUMI DI DENARO PER L’ESERCITO. Differenze tra noi e il Sudan ne vedete ancora? VERGOGNA!
Mah guarda in questo momento vorrei che nessun esercito esistesse ma ne momento tremendo che viviamo non vedo come farne a meno. Finché ci saranno i Putin e Biden non se ne potrà fare a meno e soprattutto non basta non pagare il proprio esercito, ma si deve sempre lottare attivamente per la pace cosa che il mondo di oggi dimenticate le guerre si è dimenticato.
Perché usare espressioni inglesi? È la moda? Povero lingua italiana…!