dal COMITATO STATIO AVILIUS
AVIGLIANA – “….ce la metteremo tutta e lo faremo in poco tempo, garantito! In appena 30, 50 o 70 anni arriveremo a raggiungere la ragguardevole altezza di 25 o 30 metri, arrivando quasi a coprire l’antenna….quasi….vedrete. I vostri nipoti non la vedranno quasi più. Dateci solo un poco di tempo”.
“Con la nostra già incredibile altezza di 40 centimetri, dobbiamo fare i conti con un apparato radicale esiguo, che deve farsi largo fra il materiale di risulta, cocci e mattoni, che ha preso il posto della terra del bosco e su cui è stata montata l’antenna di Borgata Malano, qui ad Avigliana….non è facile!!”.
“Siamo stati messi a dimora il 16 ottobre: noi frassini verso la A32 ed i fratellini biancospino, sanguinella e noccioli intorno alla gabbia di metallo. Non stiamo troppo bene, però… La mancanza di terra, sole e acqua ci rende la vita difficile. Adesso poi è arrivato il gelo”.
“Noi cercheremo di renderci utili, credeteci, ma dateci solo tempo e…lo scopo per il quale siamo stati piantati sarà raggiunto: la salvaguardia dell’impatto paesaggistico dato dal mostro di acciaio di 36 metri, sarà raggiunta”.
“Ma poi, scusate, non avevano detto che l’antenna già non si vede, è discreta da tutti i punti di osservazione e la coloreranno in modo che si smaterializzi completamente. E su, allora, anche voi….fidatevi!! Fra trenta, cinquanta o settant’anni non la vedrete più”.
La classica foglia di fico.
A naso…… se per caso riuscisse ad attecchie e a crescere, quella quasi davanti alla porta potrebbe essere un problema…… ma tra 50-60-70 anni però 🙂 😛
poveri umani scemi
Il bello che probabilmente le loro proteste ,ed il battage che ne è conseguito, sono passate almeno in parte da quell’antenna demoniaca,a meno che non siano state scritte a mano ed inviate tramite posta ordinaria.
Concordo sul piantare più alberi,magnifici esseri viventi che però non dovrebbero essere sacrificati per mere ipocrite beghe fascioecologiste.
Barbalbero non approverebbe.