LETTERA FIRMATA
All’attenzione del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.
Il presidente Cirio sostenga anche noi addetti agli impianti di risalita di sci (impiantisti). A causa dell’emergenza Covid-19, il nostro lavoro è stato interrotto un mese prima del dovuto, ossia il 14 marzo anziché il 13 aprile. In questo modo abbiamo perso un mese di lavoro, più un mese di disoccupazione. A trovarci in questa spiacevole situazione, siamo oltre 200 persone.
Visto che il nostro lavoro è legato alla stagione invernale, questo vuol dire che gli impianti non riapriranno fino a dicembre 2020 (turismo permettendo). Per questo le chiediamo una revisione del codice Ateco 49.39.01 inerente il Piemonte, inserendo anche noi addetti agli impianti di risalita (impiantisti).
A seguito della verifica fatta per il bonus Covid-19, il nostro lavoro stagionale non è stato inserito nei codici Ateco e non abbiamo la possibilità di prolungamento NASpI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego).
Nella speranza che lei prenda in considerazione il mio/nostro appello, le porgo cordiali saluti.