COMUNICATO DEI COMITATI NO TAV VALSANGONE, RIVALTA E VALMESSA
AVIGLIANA / BUSSOLENO – Ad Avigliana il 3 Marzo 2012 c’eravamo anche noi, e alcuni di noi avrebbero voluto esserci. Abbiamo occupato il casello autostradale e fatto passare gratis un po’ di automobilisti. Un’iniziativa non violenta, come tante in questi anni di lotta alla grande opera inutile ed imposta qual è il Tav. C’eravamo, ci siamo e ci saremo sempre quando sono evidenti gli sprechi di risorse pubbliche, le devastazioni di un territorio, l’imposizione di un modello di sviluppo che crea sempre più’ poveri e accresce il bisogno di migrare, che calpesta i diritti umani e taglia investimenti in opere utili alle persone, alle comunità, all’ambiente.
C’eravamo, ci siamo e ci saremo, con le nostre pluralità di sensibilità, per protestare contro la criminalizzazione del dissenso e contro l’evidente sproporzione di pene inflitte a chi porta avanti lotte sociali. Siamo vicini a Dana e a tutte e tutti coloro ingiustamente arrestati.
Per il Coordinamento Comitati Notav Valsangone e Collina Morenica, il Laboratorio Civico-Almese, il Comitato No Tav Rivalta, il Comitato Notav Valmessa:
Agliano’ Maria Stella
Bianchi Sara
Biondi Lucia
Casciaro Giovanni
Comba Tina
Chittaro Antonio
Cassinis Carlo
Caracciolo Angela
Calissi Vanni
Comoglio Cristina
Cassiano Lucia
D’Elia Giovanni
De Giosa Lallo
De Masi Gianna
Forte Marco
Gasparro Claudio
Gaudiano Flavia
Garro Alessandra
Giacometto Enrico
Grassi Stefano
Giaccone Cesare
Marabotto Giammario
Martinasso Rita
Maldera Daniele
Melotti Stefano
Mattiazzi Barbara
Miola Mariangela
Piacenza Claudio
Perretta Antonietta
Puccio Sabrina
Prieri Paolo
Ravinale Luca
Rastaldo Marco
Salvano Rosa Paola
Simioli Marco
Sobrà Piero
Tuffanelli Anna
Vitulano Enzo
“Un’iniziativa non violenta, come tante in questi anni di lotta”?Ma a chi volete farla a bere?
Guarda che come contaballe 6 un disastro. 8 dicembre 2005 ore 4 del mattino pestaggi gratuiti contro gli abitanti di Venaus con tanto di ambulanze bloccate chiamate a prestare soccorso ai feriti. Alle 7.00 i valsusini tutti riuniti con tanto di sindaci a fermare le forze dell’ ordine. La sindaca di San Didero che gli diceva di andare via……dimenticavo il motto del questore contro i cittadini ‘ schiacciateli, schiacciateli’! E ora siccome hanno visto cosa avviene quando fanno arrabbiare il popolo allora mandano tutti in galera , mentre gli stupratori, ladri e quant’ altro hanno gli arresti domiciliari e se ne vanno a spasso. Il messaggio che lanciano fa proprio schifo! MANGIA PIÙ PESCE PERCHE’ LA TUA MEMORIA FA ACQUA DA TUTTE LE PARTI.
Correggo:darla a bere
38 nomi e cognomi…
38 nomi e cognomi liberi di pensare e scrivere e senza paura a differenza tua che non scrivi il tuo vero nome e ti dipingi libero ma hai paura di identificarsi….loro sbaglieranno anche nell’ agire forse ma loro sono liberi tu no!!!!!!!!
Visto che li ritieni coraggiosi per aver messo il proprio nome, perché non ci fornisci anche il tuo cognome?
Di solito non rispondo a “caso”, come te…ma, parafrasando la vecchia pubblicità di una caramella, tu sei il buco con la mente intorno…o forse anche riconoscerti una mente è troppo.
Contaballe?Ma lei in che realtà distorta passa la sua esistenza?Se c’è una che mente a se stessa è proprio lei e chi nega la realtà dei fatti.Il cosiddetto movimento no tav ormai è infiltrato da anni da questa feccia e le recenti minacce in perfetto stile mafioso ai giudici ed al governatore del Piemonte ne sono la prova.Li avete voluti ed adesso ve li gestite,sempre che non siano loro a gestire voi.