LETTERA DI GIULIA MIGLIETTI
BARDONECCHIA – Buongiorno ValsusaOggi,
Sono Giulia, mamma di un bambino di 6 anni che scia a Bardonecchia con una scuola sci del luogo per tutta la stagione.
Non è da me polemizzare ma questa volta ritengo che questo aspetto meriti un occhio di riguardo.
A stagione già iniziata, ci viene comunicato dalla scuola sci, che dal giorno successivo (28/12) il prezzo del pranzo forfettario nei ristoranti del comprensorio sarebbe aumentato di 2 euro a portata. Il primo piatto più acqua della caraffa costava 10 euro fino a ieri, oggi sale a 12. Il secondo piatto passa da 12 euro a 14. Un aumento di 2 euro su 10 è il 20%. Parliamo di piatti fatti apposta per bambini come pasta in bianco, al pomodoro, al pesto oppure cotoletta con patatine.
Sappiamo che i prezzi sono in costante aumento ovunque, ma trovo sbagliato lucrare sui bambini delle scuole che oltretutto sono stati fino al 20 dicembre praticamente l’unica entrata per questi ristoranti (le piste erano ancora poco frequentate).
Ci sono famiglie che hanno più di un bambino, 2 euro al giorno per tutta la stagione sciistica fino a fine marzo sono una grossa spesa aggiuntiva e inaspettata. Alcuni genitori non farebbero più fare il pranzo ai bambini, facendoli rinunciare ad un momento altrettanto formativo e di condivisione quanto il corso sci.
Ci sono altre regioni italiane dove insegnano ai bambini a sciare completamente gratis perché formare tanti piccoli sciatori è un investimento per il futuro quando da adulti spenderanno a prezzo pieno.
Spero che la mia voce, che rappresenta quella di quasi la totalità dei genitori, venga pubblicata e che arrivi a chi di dovere.
Grazie per l’attenzione
Cordiali saluti
Giulia Miglietti
Ma perché dare spazio a certe lettere? Stiamo valutando che ci si lamenta di 2 euro di aumento su un costo totale per fare uno sport tra i più cari al mondo? Io davvero non capisco, poi magari non ci si lamenta se aumenta la mensa scolastica per dire, ma se aumenta quella della scuola di sci…… Davvero senza parole…. Ma così per curiosità quanto costa la scuola di sci per tutta la stagione?
Se hai i soldi per fargli fare il corso di sci da giornata intera li hai anche per fargli mangiare primo secondo e prendere anche il dolce.
I corsi per imparare a sciare non necessariamente prevedono di sciare tutti i giorni della settimana. Quelli per diventare agonisti e “aspiranti campioni o maestri” invece si. In quel caso, purtroppo, i genitori sono consapevoli di dover investire, ogni anno, fino alla maggiore età ed oltre, molte migliaia di euro (3-4 paia di sci ogni anno, scarponi, tute, protezioni, stagionale, costo scuola più molti altri accessori) A quel punto, senza voler fare conti in tasca a nessuno, i 2 euro in più a pasto diventano irrisori rispetto alla montagna di costi che si sostengono. Cara mamma, se vuole far imparare a sciare al figlio, sarebbe sufficiente un normale corso di una/due volte a settimana. Se vuole aspirare al “futuro campione” si prepari invece ad impegnare molto molto di più ! Lo sci è uno sport bello ma sempre più elitario. Sinceramente sono più preoccupato della mensa a scuola o del costo dei libri. Buone sciate !
C’è il bonus del governo ed anche sull’acquisto di motoslitte.
Confermo, 12 euro con l’aggiunta della barretta kinder
…ossia è stata aggiunta al menu del primo e non scorporabile. Oramai una deriva al rialzo su tutto, senza controllo…sarà sempre di più un salasso fino a che con il tempo, molti non potranno più permettersi lo sci, con conseguenza di chiusura delle stazioni, e di tutto l’indotto dai bar, ai negozi, ed alle scuole di sci.
Un sano panino portato da casa…o è troppo complicato?
mandarli al diavolo e virare su altri sport, molto più economici e ben più formativi per l’età…
Ma davvero stiamo discutendo per un aumento di 2€? Davanti a famiglie che possono permettersi lo ski club per i figli, questa lamentela suona surreale, quasi grottesca. Sapete quante persone non possono nemmeno sognare di portare i loro bambini sulle piste, figuriamoci iscriverli a uno ski club? Queste lettere dovrebbero essere pubblicate per far riflettere chi vive in un privilegio tale da indignarsi per una cifra così irrisoria. È quasi offensivo nei confronti di chi lotta ogni giorno per far quadrare i conti e non ha nemmeno il lusso di considerare lo sci un’opzione.
La qVestione è assolutamente gVavissima e bene ha fatto questa poVeVa mamma indigente a pVotestare per l’oVVendo abuso subito. SpeVo vengano pVesi subitanei pVovvedimenti poichè tale abominio non si può tolleVaVe, nevveVo. Mio Dio, che oVVoVe!
Gent.ma Sig.ra Miglietti,
Raramente ho visto fare una figura da tirchia come quella che sta facendo Lei.
Veramente una cosa incredibile.
basta, l’anno prossimo tutti in Alto Adige, dove il pasto costa 45 euro ma almeno siamo sicuri di essere anche presi in giro dai crucchi che ci parlano dietro in tetesko!