FRANA DI BUSSOLENO, LA BEFFA: “PAGO L’IMU PER UN TERRENO CHE NON POSSO USARE”

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di GUIDO CAPRA

BUSSOLENO – Egregio Direttore, con la presente voglio solo portare a conoscenza della “buropazzia” vigente a Bussoleno sempre ancora legata alla colata detritica del 7 giugno 2018. Mia moglie ha una quota di proprietà di un terreno edificabile fuori dalla famosa (oggi ex) zona rossa, che per la realizzazione di una vasca di laminazione, ha subito con relativa notifica, un esproprio, oggi divenuto “occupazione temporanea” per “intervento di somma urgenza”.

Tutto bene, i problemi incominciano quando si hanno le scadenze dell’Imu. Il Comune pretende su quel terreno il regolare pagamento, mentre i terreni della zona rossa hanno sospeso il pagamento per aver “perso temporaneamente la capacità edificatoria”.

Quindi ricapitolando: zona rossa proprietà e disponibilità invariata, sospesa la capacità edificatoria e quindi sospesa l’IMU. Terreno espropriato/requisito proprietà invariata, disponibilità esclusiva del Comune, capacità edificatoria sospesa, IMU dovuta. Ma la buropazzia non ha limiti.

Io sono un suddito che non accettando servilmente e silenziosamente le angherie del potente di turno, a dicembre ha inoltrato nuovamente una PEC rivolgendo tre specifiche domande; oggi è arrivata la seguente risposta generica e non finalizzata alle precise domande: “Per il terreno di sua proprietà il tributo è dovuto, in quanto le aree che hanno beneficiato dell’esenzione tributaria sono quelle ricomprese nella perimetrazione applicata dalla Regione Piemonte, che esclude il terreno di sua proprietà, l’occupazione temporanea nell’interesse pubblico, definita da questo ente, non preclude la proprietà dello stesso, quale presupposto impositivo ai fini IMU”.

Il risultato quindi è paga, taci e non rompere. In una delle domande si richiedeva quando il terreno sarebbe rientrato nella disponibilità. Nessuna risposta, il bel cartello posizionato sul terreno in questione riporta: durata lavori 45 giorni. Lavorativi prot. 7327/2018 del 05/07/2018.

Il termine previsto, alla faccia di intervento di somma urgenza, è stato sforato, ad oggi, di oltre quindici mesi, ma va tutto bene, mentre il Comune lo sequestra ed utilizza, pantalone deve anche pagargli l’IMU. Siamo sicuri che si tratti solo di “buropazzia”?

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7 COMMENTI

  1. Peccato che in italia dicono tutti, al contempo, che ci sono troppe tasse e che vanno pagate, che sarebbe un ossimoro in una democrazia.

  2. Quando ci saranno le prossime elezioni comunali, signor Guido? In prospettiva incominci a fare una buona propaganda, chissà che non ne esca qualcosa di buono…, altri la seguiranno. Non c’è niente di più temibile dai pubblici amministratori, che non vogliono affrontare i paradossi da loro stessi messi in campo, di ciò che solleva la pubblica opinione… Ci faccia sapere, il seguito sarà ancor più interessante. Un cordiale saluto

    • Le elezioni non credo che centrino, guardando le varie amministrazioni che si sono succedute negli ultimi decenni, non possiamo certo dire si stava meglio quando si stava peggio. Giusto invece cercare di portare alla pubblica conoscenza dei concettadini quello che possiamo chiamare “mala amministrazione”. Sono anni che tutti conosciamo cosa non funziona della locale macchina amministrativa, ma ci si limita solo a lamentarsi sotto voce. Ricambio i saluti

    • Le elezioni non credo che centrino, guardando le varie amministrazioni che si sono succedute negli ultimi decenni, non possiamo certo dire si stava meglio quando si stava peggio. Giusto invece cercare di portare alla pubblica conoscenza dei concittadini quello che possiamo chiamare “mala amministrazione”. Sono anni che tutti conosciamo cosa non funziona della locale macchina amministrativa, ma ci si limita solo a lamentarsi sotto voce. Ricambio i saluti

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