LETTERA FIRMATA
SAUZE D’OULX – Ho letto con attenzione la lettera del padre di uno degli otto “vandali” dell’autorimessa di piazzale Genevris. In qualche modo questo genitore cerca di giustificare l’atto teppistico dei giovani: “più che un atto di vandalismo, mi sono fatto l’idea che si sia trattato di uno stupido palliativo alla noia adolescenziale di branco, condito con la curiosità di vedere se e come funziona un estintore scaduto nel 2018”.
Ai miei tempi probabilmente mio padre per la vergogna avrebbe venduto la casa di villeggiatura, ma oggi è normale che dei genitori malmenino gli insegnanti rei di avere dato un brutto voto al proprio pargolo, di conseguenza che colpa possono avere questi bravi ragazzi, la colpa al massimo è dell’estintore.
In questi ultimi tre giorni, a tarda notte, nel centro di Sauze d’Oulx ci sono stati altri atti di vandalismo, anche in questi casi i bravi ragazzini sono stati individuati e costretti a porre rimedio alle loro azioni.
Cordiali saluti.
Diamo sempre la colpa agli altri ,mi raccomando.
Ma pensa a ripagare il danno,e a chiedere scusa !e manda a lavorare in cantiere tuo figlio che e meglio!…
Molti di quelli che oggi sono sempre pronti a fare i moralizzatori internet devono solo ringraziare che ai loro tempi non esistevano i social a metterli alla gogna. I ragazzi che facevano cazzate c’erano anche negli anni ‘90, ‘80, ‘70 e ‘60. Ripensate ogni tanto a quello che avete fatto voi o i vostri amici a quei tempi, invece di vomitare la vostra cattiveria gratuita e aberrante sui social.
Almeno il genitore ha provato a scusarsi per quello che ha combinato il figlio,poi magari ha sbagliato la forma.In moltissimi altri casi i genitori non l’hanno fatto ed alcuni hanno pure giustificato i pargoli…