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di DIEGO MELE (sindaco di Borgone Susa)
BORGONE SUSA – Il Presidente della Repubblica ci ricorda che “I crimini contro l’umanità scatenati in quel conflitto non si esaurirono con la liberazione dal nazifascismo, ma proseguirono nella persecuzione e nelle violenze, perpetrate da un altro regime autoritario, quello comunista”.
Nonostante le parole chiare e forti del Capo dello Stato, c’è ancora, in Val di Susa, qualcuno che nega quanto sia accaduto, che rinnega i vili e barbari atti perpetrati in quei nefasti giorni.
Il Giorno del Ricordo non dev’essere una celebrazione politica, ma nazionale, onorata dall’Italia intera. Il ricordo deve partire dalle scuole, dalle biblioteche.
La memoria di quei tragici accadimenti dev’essere trasmessa alle generazioni future, così come lo saranno sempre i valori di libertà e democrazia di cui la nostra Costituzione è intrisa.
Costituzione, la cui forma, fu plasmata dall’unione di avversari politici che deploravano la guerra e la dittatura, riconoscendosi invece nei valori fondanti del lavoro e della partecipazione democratica e non coercitiva alla vita pubblica di tutti i cittadini. Dobbiamo ricominciare da lì. O forse, ancora da qualche anno prima.
“Fatta l’Italia, ora dobbiamo fare gli Italiani” diceva Massimo d’Azeglio; siamo ancora a questo punto?
Il Giorno del Ricordo è una celebrazione che appartiene a tutti gli italiani, a tutta la nostra Nazione. Non concederemo a nessuno il privilegio di dividerci. Non oggi.
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A NOI!!
Tentativo mal riuscito di sembrare superpartes…sarà impossibile per questo signore dichiararsi antifascista come la giorgia mamma donna cristiana italiana….
I veri fascisti sono le persone che la pensano come lei,da perfetti anti italiani.
Se a dirlo è un merovingio che di italiano non ha nulla….anti italiani ma fai il piacere io quella storia la conosco perchè la mia famiglia ci è passata. Fiume, trieste, il magazzino 18….anti italiani….ma x favore…i patrioti chi sono la meloni? Salvini? La russa? Almirante?
Lei è un esempio lampante di fascista 2.0,sempre pronto a zittire chi la pensa come voi.
Mi correggo:chi NON la pensa come voi.E per cortesia mi definisca il termine “italiano”lo faccia anche per lei perché mi sembra che sull’argomento abbia le idee un po’ confuse…
Per esempio era ‘Italiano” un individuo come Togliatti che ha cercato assieme ai suoi sodali per offrire su di un piatto d’argento l’Italia ai sovietici?