LETTERA FIRMATA
SUSA – Quindici giorni fa mi sono recato presso il Cup di Susa per prenotare una radiografia al bacino per mia mamma, che ha riportato una frattura in seguito ad una caduta. All’epoca mi venne detto che le agende delle radiografie erano chiuse, motivo per cui qualche giorno fa mi sono nuovamente recato presso il Cup per ritentare la prenotazione: l’agenda risultava ancora chiusa, mi è stato dato un numero da chiamare e l’operatrice che mi ha risposto dandomi un altro numero, che ho scoperto appartenere alla radiologia di Avigliana, che mi ha risposto con tono stupito, comunicandomi che se avevo urgenza (la radiografia doveva essere effettuata entro trenta giorni) avrebbero potuto farmi una cortesia e prenotarmela, ma al presidio di Avigliana, anche se avrei dovuto chiamare Susa.
Considerato che la radiografia ad Avigliana a mia mamma costerebbe il doppio rispetto a Susa, visto che dovrà provvedere di tasca propria al costo del trasporto in ambulanza, mi chiedo come mai non sia possibile garantire la prenotazione delle visite a Susa. Peggio ancora quando ho dovuto richiedere la prenotazione per la visita chirurgica: il Cup mi risponde nuovamente che le agende sono chiuse e che devo chiamare personalmente l’ambulatorio di chirurgia dell’Ospedale, dal quale mi risponde una gentile signora facendomi presente che devo passare dal Cup per la prenotazione. Come se non lo sapessi!! Dopo aver spiegato la trafila della vicenda, la signora mi dà comunque l’appuntamento ma mi fa presente che dovrò passare prima dal Cup per l’accettazione.
Ora mi chiedo: il problema di queste visite è legato alla carenza di personale amministrativo al Cup? O si tratta dell’ennesimo episodio di depauperamento dell’Ospedale sulla pelle dei cittadini? Mia mamma è fortunata perché io sono giovane e posso occuparmi delle sue necessità, ma come farebbe una persona anziana e sola a barcamenarsi in questo marasma?
e’ strano come tutte le agende risultino chiuse, per poi magari scoprire che in realta’ non e’ esattamente cosi’ e in intramoenia tutto invece e’ possibile il giorno dopo. la cosa accade a tutti, anche con le urgenze. qualche domanda fossi assessore in Regione me la porrei. se fossi in prefettura invece me ne porrei due di domande, e credo che avrei le risposte.
intanto sarebbe bello che qualche dirigente rispondesse pubblicamente se cono chiuse e perche’. e se non lo sono perche’ risulta il contrario.
Stessa esperienza
Avevo una radiografia al bacino prenotata per settembre 2020, che mi è stata annullata causa Covid( ma quello di Susa non era in ospedale covid in questa seconda ondata) . Un mese fa, con una nuova impegnativa ritento la prenotazione e mi viene risposto che non è possibile effettuarla….Alla domanda : ” Perché?” la risposta è stata :” Non so cosa dirle!”….
Questo è quanto…..
Cose da pazzi!! Vergognoso !! La disorganizzazione più assoluta e la burocrazia più ottusa!!
Roba da processo per tutti. E quell’ospedale è da rivoltare completamente, a cominciare dalla dirigenza…
Perché sono dei fagnani!
Perché lavorano per non lavorare.
Siamo sempre al solito problema italiano… chi dirige le strutture lo fa solo perché raccomandata e priva di capacità. La sanità è politica marcia. Tagli su tagli e poi la gente è costretta a chiudersi in casa… l’unica speranza è stare sempre bene
Il problema credo sia il CUP di Susa. Tempo fa mi hanno comunicato notizie farlocche in una mail…se le avessi seguite non sarei riuscito ad avere l’accesso in radiologia….
Intanto, scusateci se vogliamo dirlo, ma se hai qualche soldo puoi anche andare privatamente diversamente, forse…… muori
Val di Susa sfacelo sotto tutti i punti di vista, brutto a dirsi, ma dopo le Olimpiadii è andata giu di brutto