di GIAN LUCA VIGNALE
La legge regionale 2 dell’anno 2009 ogni anno prevede lo stanziamento di alcuni milioni di euro a favore della sicurezza nelle piste da sci e per l’innevamento programmato, strumento indispensabile per garantire l’apertura degli impianti di risalita.
In un anno di siccità nevosa come l’ultimo trascorso che ha messo a dura prova decine di imprese e centinaia di operatori piemontesi, la Giunta regionale, forse troppo impegnata nel produrre “marchette” elettorali, ha dimenticato di modificare il Piano neve causando il blocco del bando per i contributi della stagione 2016/2017.
Questa è l’ennesima dimostrazione di come il Piemonte sia stato governato per cinque anni da una Giunta di inetti. Dopo aver tagliato i fondi nell’ultimo bilancio per la stagione 2017/2018 oggi assistiamo alla beffa che non potrà essere pubblicato neppure il bando del 2016/2017 per una “dimenticanza”.
Le imprese che gestiscono impianti di risalita e anelli di fondo come potranno sostenere una mancata entrata di due stagioni consecutive? È evidente che questo rischia di mettere in ginocchio decine di imprese e centinaia di lavoratori.
Ciò non è ammissibile per le imprese coinvolte e per l’intero sistema neve del Piemonte. Chiamparino e Valmaggia, nonostante abbiano il Monviso sul loro simbolo, rischiano di mettere in ginocchio la vera “locomotiva economica” di tutta la montagna piemontese. Più di 40.000 lavoratori impiegati direttamente e indirettamente, infatti, rischiano di subire una forte ripercussione da questo gravissimo ritardo.
Ci auguriamo solo che i piemontesi (con alla testa i cittadini delle nostre montagne) quanto prima mandino a casa una Giunta dannosa e inadatta a governare il Piemonte.
Premetto che non sono certo un simpatizzante di Chiamparino e compagni e che probabilmente il sig. Vgnale fa bene a segnalare tale inefficienza ma parla di giunta che è impegnata a produrre marchette elettorali e lui per contro la stessa “marchetta” la sta producendo pubblicando questa lettera.
Io abito in Alta Val Susa e sinceramente mi preoccupo della sua sorte ma non credo che sia il caso di allarmare la popolazione e gli operatori del settore per il mancato rinnovo di un bando; in passato episodi del genere sono già accaduti e gli imprenditori locali si sono sempre dati un gran da fare per dare una “svegliata” alla regione. Alla fine i fondi sono sempre arrivati.
Ci sarebbe molto da discutere su come questi fondi vengono utilizzati, ma questo è un altro argomento e magari il sig. Vignale, se avrà il merito di farsi eleggere, potrà farci vedere come risolvere i problemi del nostro turismo.
Buona giornata.
Gentile Sig. Vignale, prego prendere visione dei bilanci della Sestriere Spa. Utili da far rabbrividire qualunque altra Società in Italia e forse al mondo. Piuttosto se si può rimproverare qualcosa alla Regione e agli Enti pubblici in genere è come possano permettere ad una Società privata che quando non prende finanziamenti dalla regione, li prende dai comuni, poi ci sono tesori e tesoretti delle Olimpiadi, finanziamenti vari per aree montane a fronte di investimenti nulli, riduzione dell’area sciabile, dismissione impianti e quelli che rimangono sono obsoleti, riduzione del periodo di apertura, una gestione che ha ridotto quello che era uno dei più importanti comprensori europei, ad una stazione proprio provinciale…mentre continuano a fare utili a palate! Forse il contributo regionale può avere un peso per qualche stazioncina, ma sarebbe anche ora di prendere atto che sotto i 2000m non nevica più, e se ci nevica un giorno, il giorno dopo ci piove sopra o escono 15 gradi in pieno inverno con un sole da paura. Quindi ben venga sostenere le piccole stazioni, purché abbiano una collocazione che ne consenta veramente uno sviluppo o anche solo la sopravvivenza. Vedi il caso della piccola Prali, che contributi o non, anche quest’anno andrà avanti ad oltranza….chapeau!
Vignale tira acqua al suo mulino!!!
Sblocca la situazione del Frais!! Negli ultimi anni parlavi, mostravi progetti per questa localita e adesso nisba!
Accattonaggio di voti.