LETTERA FIRMATA
OULX – Succede ad Oulx, comune dell’alta valle di Susa.
Lavori in corso per il rifacimento del marciapiedi di via San Giuseppe e di via Des Ambrois, data inizio lavori 2 ottobre 2023, inizio lavori effettivo una settimana dopo (vabbè che vuoi che sia, siamo solo ad ottobre e pure in alta montagna, mica nevicherà no?), durata prevista lavori sessanta giorni (vabbè mica siamo in alta montagna no?). Da quelle strade passa non solo il traffico locale ma anche quello per Sauze d’Oulx (vabbè che vuoi che sia, saranno quattro gatti, sarà che fervono lavori di ogni tipo: embè?), la segnaletica è quel che è (siamo in alta montagna), le strade alternative sono quel che sono (siamo in Italia) e poco importa se i divieti di transito sono ignorati, se i divieti di sosta non sono da meno e se le forze dell’ordine ignorano pure loro ( siamo in alta montagna no?). Poco importa pure se i lavori vanno a rileeeeento: anche noi abbiamo diritto alla nostra Salerno-Reggio Calabria (ecchediamine!) e poco importa se il disagio è a carico dell’utente, lo stesso che paga IMU, TARI e TACI (stattezitto); a noi quel che importa è avere una strada ben innevata e magari ghiacciata sulla quale fare una pista da bob per le olimpiadi (niente ammoniaca, niente passerelle dei papaveri istituzionali), solo cittadini entusiasti di essere contribuenti; di che? Del disastro nazionale no?!
Direi che a parte lo stile fa barotto, condivido…
Direi che a parte lo stile da barotto, condivido…
Al di là di tutto è la ormai consueta superficialità dei preposti. Fosse una strada secondaria ok chiuderla, ma visto che di fatto spezza in due un paese si potrebbe fare anche un senso unico alternato non mi sembra ci siano decine di meastranze che lavorano contemporaneamente ovunque, per parcheggiare i camion (che sono di più degli operari!) è sufficiente petà strada. Per interventi ben più invasivi e su arterie ancora più importanti si attua. Ma si sa che per ricoprire certi ruoli ormai conta la carta, poi la pratica la lasciamo ai posteri