LETTERA / VALSUSA, I SORPASSI DELLE MOTO NEI WEEKEND: “LE STRADE NON SONO UN CIRCUITO DI GARA”

Condividi
FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn

LETTERA FIRMATA

Buongiorno,
sono l’ennesimo che scrive a proposito delle scorribande motociclistiche durante i fine settimana in valle di Susa; fiumi di inchiostro sono già stati versati circa il fenomeno. Premesso che non demonizzo il motociclista in senso assoluto, sono a stigmatizzare la mia ferma condanna verso quegli scriteriati che usano la strada statale alla maniera di un circuito, che poi questi siano la maggioranza è un altro discorso. Prima che piovano rancorose critiche non dimentichiamo alcun altro indisciplinato della strada, sia esso automobilista, camionista, ciclista o pedone; certamente però quello dei motociclisti presunti emuli dei centauri della moto GP è un problema serio e come tale andrebbe affrontato. Dico andrebbe perché mi pare che da parte delle forze dell’ordine sia preso un po’ sottogamba e vi racconto la mia personale esperienza di qualche giorno fa: è sabato e vado a fare una passeggiata al Moncenisio, durante la salita al mattino tutto bene anche perché è presto, invece al ritorno dal Moncenisio fino in alta valle incrocio e e vengo superato da moltissime moto, più di una mi supera in presenza di auto in senso contrario sia su rettilinei (pochi) che in curva (molte) e con alcune, in senso contrario, faccio degli “incontri ravvicinati” da brivido, un paio me li trovo completamente nella mia corsia scendendo i tornanti del Moncenisio e ci evitiamo per un soffio. Tenendo conto che la valle di Susa è probabilmente la più militarizzata d’Italia, non ho visto la presenza di un sola persona in divisa, non un autovelox, nulla di nulla. Mi auguro che vengano presi al più provvedimenti seri per tutelare tutti gli utenti della strada.

FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn
Condividi
© Riproduzione riservata

86 COMMENTI

    • Anch’io. Ma i motociclisti senza controlli in tutti i sensi sono specie protetta.
      Quando di sabato e domenica si potrà percorrere la statale 24 senza rischiare la vita?
      O uscire da strada laterale senza il solito motociclista ai 140 all’ora su 150 metri di rettilineo?
      C’è ancora qualcuno che controlla le strade?

        • In piu, in piemonte non esiste una pista(CHISSA PER QUALE RAGIONE), CHE PERMETTA AI COSIDDETTI SAPONETTARI di sfogarsi. Chiaro che poi te li ritrovi per le strade. A suon di multe si fanno i soldi, non l’educazione stradale. Ci sono anche motociclisti tranquilli. Cara Regione Piemonte. Dai loro dove correre senza che nessuno si faccia male.

    • I fenomeni ci sono a 2 ruote a 4 ruote a 13 ruote, ora si aggiungono i campioni in monopattino. Non ci salviamo più. Anche a piedi ci sarebbe da litigare. Andiamo ad abitare a Costa rossa.

  1. I motociclisti fuori di testa che ogni sabato e domenica rendono la statale 24 impercorribile, sono una specie protetta.
    Inutili telefonate, scritti di protesta a carabinieri e polstrada: la strada è diventata cosa loro, e uscire da una via
    laterale è un atto di eroismo ad alto rischio.
    A chi possiamo rivolgerci per riavere la possibilità di percorrere la statale 24 senza rischiare frontali con moto
    che vanno indisturbate a 140 km. orari?

    • Premetto che sono un motociclista, e per quanto mi riguarda cerco di usare la testa sempre per portare a casa la pelle. Si è dimenticata però di segnalare di tutte quelle persone che guidano con il cellulare in mano, e solo perché sono in macchina se ne fregano di moto e bici facendo rischiare a loro la pelle. Quindi se si devono fare controlli facciamoli a 360 gradi così da evitare di far piangere famiglie intere. Veda domenica vicino a Carmagnola una macchina che ha falciato due moto.
      Grazie

      • Questa vizio di buttare sempre la palla in tribuna con la tecnica del “così fan tutti” (tranne chi scrive ovviamente) ha francamente stancato. Da anni il problema nel week end sulle nostre statali sono le moto. Non sono gli automobilisti con il cellulare, sono le moto. Le moto. Devo ripeterlo ancora? Se ti metti al belvedere o a Giaglione a fare un po’ di statistica vedrai passare 1000 moto che fanno le pieghe e invadono la corsia altrui e, forse, una persona in auto che parla al cellulare.

        • Io non posso come motociclista essere responsabile per tutti, nella legge dei numeri ci sarà il motociclista che invade la corsia come l’automobilista che usa il cellulare o peggio non sa neanche cosa sia uno specchietto. Detto questo faccio più di 40/50 Mila km in macchina e ne vedo di tutti i colori e fare la guerra ad una o all’altra categoria non serve a nessuno.

  2. E poi se si fanno male da soli è un conto, ma quando vanno a rovinare intere famiglie è tutta un’altra cosa…!!! Ci vogliono pene molto molto più severe e molti più controlli sulle strade…!!!

    • Ma voi che sapete tutto compreso rompere le palle ai 30 km/h in mezzo ai cxxi e che se voglio sorpassare sulla striscia tratteggiata ti allarghi per farmi cadere solo perché sto usando la moto, o che mi vedi sulla corsia opposta e ti allarghi per darmi fastidio e farmi cadere senza che ti dica nulla… pensi di essere tanto intelligente? Io non voglio offendere ma avete tutti la testa come contrappeso… io uso la moto per un giro di libertà con la moglie, perché ogni volta vi devo insultare, solo perché son sulla moto!?! non sono un deliquente, perché in tutti i modi cercate di darci fastidio. In Francia le auto quando vedono le moto si mettono a destra e ti lasciano passare e i motociclisti son rispettati che stia facendo una curva come se fossi in pista o normale. Impariamo a guidare automobilisti, ciclisti, motociclisti, ecc. La strada é larga per tutti se tutti rispettano l’unica regola di rispetto verso il prossimo.

  3. Le multe arrivano solo e sempre agli automobilisti tranquilli che superano i 50 km l’ora, magari superano di poco andando a 59 km all’ora, magari qualche punto sulla patente scappa facile facile.

    Giusto per farla semplice.
    Chi corre su 2 ruote a 120, 140 e sorpassa indistintamente tutti, quello non lo nota nessuno?
    Pericolo pubblico noooooo
    È un motociclista esperto può!

    Noi che andiamo ai 59 km l’ora lo notiamo.

    Forse siamo di intralcio per i super esperti delle 2 ruote i Valentino super invincibili.
    Magari il prossimo weekend non usciamo in macchina così posso correre e sorpassarsi fra di loro così giusto giusto si divertono di più e magari noi automobilisti a 59 km l’ora non prendiamo la multa e non rischiamo un frontale.
    Purtroppo ho paura di andare in giro nei weekend per questa situazione di pericolo in certe strade.

    Forse la multa è più semplice farla a un povero operaio che va a lavorare, e per casualità supera anche di poco i 50 all’ora
    Facile facile…

    Ovviamente!

    • Guarda che a 59km/h la multa la prendi lo stesso!!, il limite 52,5.è un piacere per il motociclista sorpassare uno come te!!

    • Giusto così, il codice della strada prove multa per intralcio al traffico! De facciamo i 240 e voi andate ai 59, giusto multarvi

    • In piu, in piemonte non esiste una pista(CHISSA PER QUALE RAGIONE), CHE PERMETTA AI COSIDDETTI SAPONETTARI di sfogarsi. Chiaro che poi te li ritrovi per le strade. A suon di multe si fanno i soldi, non l’educazione stradale. Ci sono anche motociclisti tranquilli. Cara Regione Piemonte. Dai loro dove correre senza che nessuno si faccia male.

  4. Lettera corretta nei contenuti ed equilibrata. Purtroppo il problema evidenziato esiste da anni. Soprattutto il sabato le salite della SS 24 e SS 25 diventano come il circuito dell’isola di Man. É un problema culturale. In una società sicuritaria, nella quale si pretende e si invoca la sicurezza in tutto, non ci si spiega come mai ci siano persone che decidono deliberatamente di guidare un veicolo al di fuori delle regole. Poi si invocano controlli, sicuramente difficili da attuare, in quanto i trasgressori sono molti. Forse la guida spericolata è una risposta al vivere moderno? Una forma di ribellione? Un inconscio desiderio di primeggiare sull’altro per ricavare una soddisfazione e pensare di essere un poco più avanti nella scala della vita? Probabilmente l’uomo, quando ha soddisfatto i bisogni primari, deve provare l’ebrezza del rischio. Occorre ricordare, a questi personaggi, che a moltissimi altri utenti della strada nulla importa di queste prodezze alla guida. Anzi nella migliore delle ipotesi danno fastidio sia per il pericolo che creano e sia per il rumore dei motori tirati al limite. Inoltre le conseguenze in caso di sinistri ricadono sull’intera società. Pertanto, siete caldamente invitati a utilizzare il mezzo a motore sulla pubblica strada nel rispetto del cds e degli altri utenti. Per le prodezze potete recarvi nei circuiti appositi ove le capacità di guida dei veicoli emergeranno in tutto il loro splendore.

  5. Sembra che in valle tengano più a qualche consumazione aggiuntiva nei bar, piuttosto che ritirare la patente a tutti i pazzi che invadono le nostre strade nel week end. A essere ottimisti, l’85% dei motociclisti che si incrociano commette ogni sorta di infrazione, dal superamento dei limiti ai sorpassi azzardati ovunque, come descritto nella lettera. Per rendersene conto basta mettersi a bordo strada in qualche curva e contare. Andare da Susa a Oulx-Cesana o al Moncenisio di Sabato e Domenica è quasi un suicidio. Sabato stavo anche io tornando in macchina dall’alta valle e sono stato sorpassato da tutte la parti da pazzi di ogni tipo. Come se non bastasse, nell’incrocio tra la A32 e la SS24 a Susa, nell’immettermi sulla statale uno di questi imbecilli è sopraggiunto da Torino a velocità folle e in sorpasso sulla corsia di canalizzazione, e stava per entrarmi nella fiancata. Inutile dire che quando ho iniziato la manovra non c’era traccia di lui all’orizzonte. Come se non bastasse ha avuto anche il coraggio di alzare il braccio e mandarmi a quel paese. Se lo prendevo gli davo tanti di quegli schiaffi che lo facevo tornare a Torino senza bisogno della moto. In assenza di controlli, non resta che augurarsi che si schiantino tutti contro un guard rail.

    • I motociclisti mica sono morti di fame come i camperesti o gli automobilisti che si portano la schiscetta da casa perché poveri, spendono 20.000€ per una moto e possono permettersi bar e ristoranti, siamo specie protetta mica come i poveri!

      • Ma xché non ti rendi conto delle str****e che scrivi…ma vedrai che un albero lo trovano tutti prima o poi…speriamo prima.

      • È vero i motociclisti sono ricchi. Negli ultimi 40 anni, facendo un calcolo approssimativo per difetto sono deceduti circa 80 motociclisti sulla strada statale 25 da Susa al Moncenisio. Quello che mi ha colpito sono le mamme o le mogli, che poi vengono a piange nel luogo degli incidenti. A volte essere ricchi non basta.

      • Tenete qualche soldo da parte anche per una bella bara. Quelli come te a cui piace fare le pieghe ne ha bisogno di solito molto presto.

      • Il mio camper l’ho pagato 128000 euro e non mi sento povero, e godo quando vi vedo dietro di me con le moto che non riuscite a sorpassarmi in montagna.

    • Capisco che la pazienza ha un limite, sono anche io arrabbiata perchè le strade sono diventate un inferno , però augurare a questi folli che si schiantano NO ,non va bene ok ? Non si augura il male….

      • Io auguro quello che mi pare a questi imbecilli che mettono a rischio la mia vita ogni week end.

  6. Intanto sempre al Moncenisio sabato nel piazzale della dogana i gendarmi fermavano le moto una ad una, controllando e non risparmiando multe. Prendere esempio non sarebbe male.

    • Prendiamo esempio dai francesi giusto? Mandiamo i nostri in divisa a casa loro come hanno fatto loro a Bardonecchia, oppure possiamo non rispettare i trattati come hanno fatto loro tentando di inviarci i minori stranieri.Non e’ professionale questo comportamento!
      Peccato che uno dei nostri gli ha detto di tenerseli a casa sua, :):).E perche’ no facciamo come una delle loro signore che e’ venuta in Italia e se n’ e’ fregata delle leggi italiane e non ha mantenuto il distanziamento per la pandemia, e’ andata in bagno , non si e’ pulita le mani ne prima ne dopo averlo usato e ha toccato ovunque.Siccome in Francia pare funzioni tutto , come mai sono tutti tanto ligi al rispetto delle leggi ,ma vengono qui e fanno tutti i cavoli propri.Voi tutti scrivete che una cosa non va fatta e l’ altra nemmeno e avete ragione, ma lo scrivete perche’ vi hanno dato un’ educazione , quelli che vengono qui e fanno cosi ce l’ hanno? Comunque sia le forze dell’ ordine li fermano i motociclisti, ma non hanno solo quello da fare! Al Moncenisio io i gendarmi li ho visti poche volte di domenica.

  7. Ma lasciamoli al loro destino, che s ammazzino sulle strade! Ah no causano incidenti mortali anche per chi li incrocia!
    Dunque, perchè non fare più controlli?
    Non solo al moncenisio! La ss24 da bussoleno in su anch essa diventa un motovelodromo!
    Per non parlare del rumore che fanno!
    Autoestimzione al momento dell incidente, e se causano danni sia la parte superstite a pagare i danni.

    Basta con Sti motociclisti del menga.
    Mototurismo ok ma non motovelodromo senza regole e controlli.

    Il bello… tanti di questi motoristi nemmeno una parola in dialetto dep nord san sbiascicare. Tornatevene dal Po in giu a cavalcare i cavalli!

  8. Non si tratterà mica del solito asino che non tiene la destra? Che, magari, taglia le curve? O, peggio, parla al cellulare?
    Prima di fare processi senza appello qualcuno farsi un bell’esame di coscienza e qualcun altro a riflettere prima di pubblicare articoli demenziali che screditano questa o quella “categoria” e chi, come in questo caso, fa della moto una passione.

    • Non potevi che essere così esaustivo nel tuo commento, gli autovelox ci sono per tutti e su un automobilista prende una multa ai 59 Km orari come hanno detto la stessa la prendono i motociclisti. Allora che si faccia più controlli anche per chi guida con il cellulare per chi beve e si mette alla guida ecc. ecc. chi è senza colpa scagli la prima pietra…

    • Se Surfingbird23 fosse pronto col cervello come lo è con la tastiera non avrebbe scritto millantando ipotesi perlomeno improbabili. Se poi capisse l’italiano non avrebbe scritto un commento a caso facendo intuire che probabilmente si sente il “Bagnaia” della situazione dimenticando che uno corre in pista mentre l’altro fa correre la stupidità.

  9. Basta una macchina civetta con telecamere fronte retro e su e giù per la valle…………a dimenticavo non è politicamente corretto. E allora portiamo fiori alle tombe.

  10. Perfettamente d’accordo. Da maggio a ottobre andare nei weekend al Moncenisio è terribilmente pericoloso. Anche io ho avuto lo scorso weekend (ma che si ripeterà ciclicamente) la stessa esperienza, rischio di scontri frontali o di trovarsi qualche moto sotto il motore nei rientri precipitosi quando ti tagliano la strada… E nessuna pattuglia, nessun controllo….. Poi succede un incidente e per qualche settimana allora fanno un po’ di presenza…. Dicono che nn ci sono abbastanza pattuglie per presenziare in maniera massiccia…. E tutte le forze dell’ordine pagate per fare un ca**o nei cantieri Tav? Che nn si venga a dire che devono stare lì visto i “delinquenti notav” che di simili fandonie ne abbiamo piene le tasche. Gli autovelox posizionati a Susa? Servono a fare cassa ma di certo nn servono a tutelare la salute delle persone. Non è un problema di facile gestione ok, ma se si iniziasse seriamente a multare, sequestrare moto, sarebbe un inizio. Fare campagna di salvaguardia alla vita dei motociclisti (parlo solo di quelli con moto da strada che pensano di essere su di un circuito, non dei motociclisti che amano viaggiare in moto come mezzo alternativo all’auto) non serve a nulla, è come parlare ad un muro di gomma. Ma che i ” non corridori ” debbano rischiare la vita ogni settimana per questi imbecilli, sarebbe anche ora di finirla.

    • Signora Fulvia, non pensi che le ffoo stiano nei cantieri tav a grattarsi la pancia e pagati per quello… Andando a monte, basterebbe che non ci fossero degli invasati violenti a spaccare tutto o a minacciare di morte gli operai, vedrebbe che PS, CC e GDF potrebbero ben essere impiegati altrove. Purtroppo, devono farlo, e stia pur certa che non lo fanno volentieri.
      Buona giornata a Lei e a tutti i lettori.
      Ps, sono un biker convinto, attento e prudente… Poi, in Germania o in circuito, se posso i 300 li faccio!

  11. Criminali, senza criterio, sorpassano giorno e notte rischiando frontali con poveri automobilisti, sia in moto che in auto…alcuni gareggiando

  12. Abito vicino al semaforo dell’incrocio per Mattie a Bussoleno. Fortunatamente verso San Giorio hanno realizzato una rotonda che attenua il fenomeno. In direzione Susa utilizzano il semaforo come se fosse lo start del motogp; una vera vergogna che non ci sia MAI un controllo delle forze dell’ordine; aspettiamo la prossima tragedia, è solo questione di tempo.

  13. Tutto giusto ma ci fosse una volta in cui vengo dalle vostre parti e trovo le auto che tengono la stramaledetta destra…purtroppo per andare in Francia mi tocca passare di lì…imparate dai Francesi usate gli specchietti e state a destra,saluti!

    • Stramaledetta destra? Cosa vuol dire? Nelle due statali SS24 e SS25, ci sono una corsia per senso di marcia, con quasi il 90%, con divieto di sorpasso nella tratta Torino-Oulx e limite di 70 Km/h. Pertanto si deve stare dietro alle auto, altrimenti si fa un’infrazione, lei pretende pure che le auto viaggino nelle bialere per fare passare lei.

      Ma mi faccia il piacere!

      Chi effettua un sorpasso in un luogo in cui genericamente la manovra è vietata, viene multato con una sanzione da 80 a 308 euro, con una decurtazione da 2 a 5 punti. L’autista che viene pescato a effettuare questa stessa manovra vietata nel giro di due anni si vede sospendere la licenza di guida da 1 a 3 mesi.

      Basterebbe applicare questa regola e nel giro di due anni sparite dalla Val di Susa

    • interpretazione quantomeno buffa. È ovvio che l’automobile mantiene la corsia ma mi sembra di avere intuito che lei vorrebbe le auto schiacciate addosso alla riga di bordo per cedere una parte della corsia ai motociclisti in vena di fare gli smargiassi. Allora è vero, siamo di fronte a un delirio di onnipotenza

        • Una cosa è stare a destra, come da codice, l’altra è buttarsi nel fosso per far passare il motoveicolo impegnato in un sorpasso o proveniente nel senso opposto e impegnato ad invadere la corsia di marcia opposta perché, probabilmente, ha tentato di percorrere una curva più veloce di quanto avrebbe dovuto.

  14. Indipendentemente dal mezzo basta mettere dei veri velox e basta… moto, auto o aereo che sia deve essere sanzionato! Non è accettabile che alle 3 di notte nella via centrale di Bussoleno si lancino auto a 150 Km/h con rombi e accelerate stile autodromo di Monza!

  15. Non sapete quanto è stato bello salire al Moncenisio questo inverno, con la neve, senza cortei funebri che danno dei pazzi a chi vorrebbe anche solo tenere i 70 dove ci sono i 70.

    Per passeggiare ci sono i marciapiedi, per guidare ci sono le strade.

  16. Sono sia motociclista che automobilista, e ritengo che sia ben più pericoloso l’automobilista, sempre al telefono, distratto dalle chiacchere in auto ,non danno ne precedenza né tantomeno guardano gli specchietti mentre sorpassano.. un disasto! Senza contare che le auto fanno la stessa cosa, solo che non sono svelte nell’attività di sorpasso. Consideriamo anche quanti soldi, portano nelle attività commerciali locali che senza motociclisti sarebbe morta in periodo estivo. Poi che dire delle strade sporche di liquami agricoli, che meriterebbero una denuncia ,già solo per la pericolosità per qualsiasi autoveicolo. Io sono affezionato alla valsusa, ma ritengo che gli automobilisti della domenica possano anche farsi un esamino di coscienza, i controlli sono frequenti e decisamente presenti,. Raramente mi capita di leggere articoli così faziosi e aggiungerei demenziali. Non è un problema di categoria, ma di educazione civica. Sia in auto che in moto.

    • Condivido il tuo messaggio, sono anch’io automobilista e motociclista. Solo in moto ti rendi conto di quanto in auto si guida male e fuori dalle norme del codice della strada (telefono, specchietti e frecce che non esistono, ecc..). Ci sono anche motociclisti che non rispettano le norme e l’educazione stradale ma questo non deve essere pretesto per condannare tutti. Capisco anche la difficoltà di controllare molte strade per la mancanza delle forse dell’ordine, però non deve essere pretesto per approfittarne. L’educazione in ogni caso è il comune denominatore.

    • Questo è il tipico discorso di quei motociclisti che vedono auto, ciclisti e pedoni come ostacoli che limitano le loro prestazioni velocistiche. La maggior parte degli automobilisti non guida distratta, ma non è in grado di prevedere l’arrivo di una moto a 160 km/h che li sorpassa a destra, sinistra o in contromano (qualche volta sopra). Imparate a guidare come persone normali, e magari scoprirete che chi è intorno a voi di solito non pensa di essere al Mugello.

      • Io non posso come motociclista essere responsabile per tutti, nella legge dei numeri ci sarà il motociclista che invade la corsia come l’automobilista che usa il cellulare o peggio non sa neanche cosa sia uno specchietto. Detto questo faccio più di 40/50 Mila km in macchina e ne vedo di tutti i colori e fare la guerra ad una o all’altra categoria non serve a nessuno.

        • “Nella legge dei numeri” un par de balle. La stragrande maggioranza dei motociclisti che invadono le due statali nei weekend fanno una manovra da revoca della patente ogni 200m. Non stiamo a girarci intorno. Non me ne frega niente se altrove ci sono automobilisti che parlano al cellulare o saltano il rosso a un incrocio. A Torino sicuramente il problema principale non sono le
          moto. E in Valsusa invece il problema principale sono proprio le moto, tutto il resto è marginale. Ogni week end estivo è uno stillicidio di motociclisti feriti o morti, non di automobilisti distratti. E lo sai benissimo anche te. Se sei uno che va piano dovresti essere il primo a condannare i tuoi colleghi senza cervello, invece di stare a fare la solita retorica che vuole mettere tutti i fenomeni sullo stesso piano, anche quando inconfrontabili.

  17. Se metti il velox è per fare cassa, se ci sono le pattuglie……”e ma non hanno altro da fare che rompere le balle”, se vai piano sei un coglione e ti mandano a fare in k , se vai forte sei un omicida/ suicida, in Francia fanno così in Svizzera fanno ” pipì”, l’unica cosa che ci unisce tutti è……piangere quando c’è il morto.

  18. Generalizzare non è mai corretto: come dire che tutti gli automobilisti sono al cellulare o distratti a scrivere messaggi! Sono un motociclista e pratico spesso quelle strane nei fine settimana peccato però che io sia molto attento al codice della strada e a evitare sorpassi inutili. Sabato scorso, mentre scendevo con la mia compagna seduta dietro, sono stato “sverniciato” da due (imbecilli) motociclisti tanto da farmi spaventare oppure quante volte ho mandato a stendere altri motociclisti che sorpassano in contromano invadendo la mia corsia.
    Attenzione a non generalizzare perché non siamo tutti uguali.

  19. Non avete idea quante volte percorrendo le statali citate mi sono imbattuto in incidenti mortali in moto, ci sono tratti in cui ogni 10 metri vi è una lapide di un motociclista. Ben vengano i controlli!

  20. tutti quelli che si lamentano poi li trovi a parlare al cellulare in macchina…fenomeni…se è tanto pericoloso andare in giro state a casa e non rompete i coglioni

  21. Sabato e domenica non uscite ci sono i motociclisti che si esercitano, fanno i test sulle prestazioni.
    Automobilisti stiamo tutta a casa intralciamo lo svolgimento dei test motociclistici.
    Se vogliamo andare al Moncenisio in sicurezza con i figli piccoli prendiamo un giorno di ferie in settimana, datore di lavoro permettendo ovviamente.
    Tanto in percentuale sono sempre gli automobilisti che prendono le multe, ormai lo sanno tutti.

  22. Controlli più severi dovrebbero esserci si vedono cose inaudite, sorpassi in curva, nei centri abitati velocità che non vanno bene ma se si fanno male loro può anche dispiacere, ma quando a rimetterci è qualche povero cristo che si trova sulla strada sfortunatamente, beh, dispiace ancora di più, e non è giusto rimetterci la vita per l irresponsabilità di qualcuno
    In Francia questo non accade, quindi visto che siamo nell unione europea, sarebbe il caso di adeguarci a norme che tutelino la sicurezza del cittadino

    • Hai perfettamente ragione, ma in francia i limiti di velocità ci sono quando servono, non per fare cassa.
      Esempio: galleria di prima Claviere limite 50, galleria del monginevro limite 70,
      sono due gallerie simili perchè sta differena? FARE CASSA!!!!
      A San Giorio dir. torino prima della frazione Malpasso SR24 limite velocità 30 KM/H (Si avete letto giusto TRENTA ) Ti sembr normale? per fortuna il comune non ha messo l’auovelox altrimenti ritirerebbero la poatente a tutti, automobilisti e motociclisti autisti di bus compresi

  23. Non servirebbero nemmeno i velox per sospendere un po’ di patenti. Esistono la multa per guida pericolosa e divieto di sorpasso che possono essere fatte semplicemente presenziando punti strategici e pericolosi.

    Che poi sarebbe ora che in Italia si rimuovessero tutti i limiti e impedimenti all’uso dei velox introdotti solo per difendere chi ama correre. In Francia il velox può essere messo ovunque e senza segnalazione alcuna. Ti possono pure filmate e mandartela a casa. Quando in Italia?

  24. Occorre che facciano controlli anche agli automobilisti che escono dalle traverse senza guardare se sopraggiungo moto o auto, con il telefono in mano fregandosene di tutto e di tutti.
    Perciò quando uscite in macchina state attenti e se non siete capaci a guidare state a CASA.

    • Mai stati sul rettilineo di San Giorio..1000 metri in 4 secondi, poi con quelle marmitte a espansione (ma omologate….chissà da chi)..non gliene frega niente di niente…peccato non ci siamo alberi in quel tratto.

  25. sempre a lamentarvi dei centauri..poi state sempre con i telefoni in mano, e non passa una settimama senza ribaltamenti o incidenti..tutti sempre.e.solo fra mezzi a 4 ruote

    guardatevi allo specchio prima.di criticare

  26. buon giorno ho letto un po’ di commenti premesso che sono un motociclista. Purtroppo in Italia non ce’ la cultura per il motociclismo. i nostri politici sottovalutano il fatto che abbassando il prezzo dei circuiti sconpare questo fenomeno. Io abito in zona a Monza, quando si poteva girare con le moto chiedevano 60 euro per girare 20 minuti. Decisamente troppo per una persona che fa un lavoro normale. Perche chi ha la moto non vuol dire che ha i soldi. Ti basta un lavoro fisso e puoi comprare anche una mv augusta super veloce. quindi non credete al fatto che il motociclista abbia i soldi perche’ non eh cisi

  27. Gli automobilisti hanno quasi tutti il cellulare in una mano ed usano Facebook e whatsapp, sbandano mentre guidano non si accorgono di invadere la corsia altrui e non guardano gli incroci con attenzione. Li vedo nelle strade quando sono fermo in montagna in alto in un tornante con la bici.
    Dovrebbere bloccargli il cellulare ogni qual volta accendono il motore dell’auto.
    I motociclisti dedicano tutte le loro attenzioni alla guida mi pare. Comunque è consigliabile non circolare la domenica ..è tutta una coda di gente che chatta.. pericolosi specialmente per i ciclisti che non hanno una ciclabile.

    • Citami un automobilista che si sia schiantato al Moncenisio perché giocava con il cellulare. Basta con sta retorica priva di senso e logica per giustificare gente che spegne il cervello nel momento in cui accende la moto.

  28. Prendendo esempio su certe strade della Francia, nelle curve dove sono avvenuti incidenti in passato proporrei di mettere il numero delle vittime e foto dell’incidente con rispetto alle vittime con invito esplicito a non aumentare il numero forse servirebbe poco ma a qualcuno farebbe pensare che il domani da vivo è un altro giorno…..

  29. Sono uno motociclista, scooterista e automobilista, non generalizzo sui motociclisti, ma su quelli che fanno le gare in moto.
    è capitato anche a me su un tornante di incrociare una moto in piega che tagliava la curva nella mia corsia (sia in auto che in scooter) e francamente mi sono solo preoccupato (in caso di incidente) nel caso della macchina che il sangue non andasse sul parabrezza, nel caso della moto che dopo essermi visto addosso un coglxxne che andasse verso la roccia o verso il guard rail.
    Essere motociclisti non vuol dire essere dei ricchi (come detto da qualcuno) che per fare la gita in giornata si mangiano il panino bordo statale, guidare un camper non vuol dire rallentare tutti sui tornanti, essere ciclisti non significa viaggiare affiancati nelle statali…OCCORRE ESSERE CENTRATI CON LA TESTA qualsiasi mezzo si guidi!!!!!

  30. Io mi sono distratto, ho tolto le mani dal manubrio per mettermi le dita nel naso, e con l’altra ho salutato un camperista. 🙂

  31. Non dimentichiamo l’inquinamento acustico fuori controllo! Chi, come me, vorrebbe godersi il proprio modesto orto e giardino nei week end, viene tormentato senza interruzione dai rombi fortissimi e insopportabili dei motociclisti, che, infrangendo ogni regola del codice della strada in pressoché completa impunità, sfrecciano pericolosamente sulla statale. Inciviltà pura e semplice, con triste connivenza di pochi baretti “amici delle moto”. Per rilanciare il turismo in Val di Susa occorrono visioni di ampio respiro e rispetto delle più consuete norme di convivenza.

Che cosa ne pensi? Scrivici la tua opinione

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.