di LORIANA SPETTOLI
RIVALTA – Buongiorno, sono la Signora Spettoli, come tantissime persone che per lavorare nella cintura torinese, sono abbonata per poter ricevere lo sconto riservato a residenti. Ultimamente sta diventando veramente difficile poter percorrere l’autostrada senza trovare una miriade di cantieri sulle corsie aumentando i tempi di percorrenza. A volte più di 1h e 30 min per poter arrivare da Susa a Rivalta. Mi chiedo se sia una cosa normale, versante indecente. Calcolando che una persona percorresse senza abbonamento questa tratta pagherebbe circa 12 euro andata e ritorno. La comodità di una autostrada dovrebbe dimezzare i tempi e non allungarli. Spero magari che chi gestisce la tratta non continui ad alzare i prezzi ma venga incontro a noi lavoratori.
Semplicemente VER GO GNO SO!!!
chi può ormai parte dopo cena o il lunedì mattina!!!
Oppure riparti dalla montagna a mezzogiorno.
E i sindaci MUTI!
Cara Sig.ra Loriana, forse lei non si rende conto che le autostrade hanno necessità di importanti lavori di manutenzione, in particolar modo ai ponti e alle gallerie. Si ricorda vero, del ponte Morandi? Purtroppo nel nostro bellissimo Paese pur di risparmiare, la cura della viabilità è sempre stata rimandata ed ora in tutta Italia ci sono cantieri aperti per porre rimedio a una situazione pericolosa.
Certo mi sembra strano che lei ci.metta 1 ora e 30 minuti da Susa a Rivalta. Io normalmente ci metto un’oretta da Oulx a Torino. Forse ha esagerato un pochino…
Porti pazienza, non può pretendere che certe attività che vengono svolte per la nostra sicurezza vengano differite nel tempo solo per accontentare Lei. Tenga duro e vedrà xhe fijirà.presto.
Forse lei viaggia in elicottero… io ho impiegato un’ora da Avigliana a Bruere venerdi scorso intorno alle 8
BUONGIORNO
LE GARANTISCO CHE IL TRAFFICO ESISTE DIPENDE DALL’ORA CHE SI PASSA NELLA TRATTA DEI CANTIERI , NESSUNO DEVE ACCONTENTARE NESSUNO VISTO CHE SI PAGA IN MANIERA ESOSA ,
FORSE NON HA LETTO ATTENTAMENTE CIO’ CHE HO SCRITTO
COMUNQUE E’ OPINABILE
BUONA GIORNATA
Buongiorno
Concordo pienamente
Un idea potrebbe essere questa:
Mi crei disagio, chiudi la tratta per qualsiasi motivo manutentivo sia ordinario che straordinario, e per tutta la durata del/dei cantieri non fai pagare quella tratta.
Son convinto che il disagio durerebbe poco e i cantieri si sveltirebbero
Assolutamente concorde: i lavori vanno fatti, ma quando l’autostrada diventa praticamante impercorribile (come ora la tratta Avigliana-Rivoli e viceversa) il pedaggio non deve essere riscosso.
cara signora preferisce forse non far fare i lavori e poi trovarsi in una situazione come il ponte Morandi di Genova?
Sig.ra Loriana, condivido lo scritto del Sig. Ulcense doc.
Aggiungo che la A32 Torino – Bardonecchia nasce come corridoio per i veicoli “pesanti” (commerciali) , avendo come unico scopo trasportare le merci dalle zone portuali italiane ad OVEST dell’Europa. Tant’è che la A32 si definisce Autostrada a porte aperte. Questo giustifica i soli due caselli ad Avigliana e Salbertrand. Pertanto l’utenza territoriale può usufruire delle entrate e uscite gratuitamente.
Esempio Rivoli – Avigliana, Bussoleno – Susa, Oulx – Bardonecchia. Altresì i vari rami di collegamento fra le due statali in più le due gallerie (monte Cuneo e Piermenaud)
Il suo abbonamento che lei usufruisce e paga in maniera ridotta e un cadeau, che un nostro Politico Valsusino ha trattato e ottenuto con fatica dalla concessionaria Sitaf e la proprietaria ANAS. Pertanto il lamentarsi è lecito ma con parsimonia nell’esprinere giudizi, altrimenti fate le statali, così ricorderete cosa vuol dire avere una autostrada dove Vi concede di transitare in sicurezza e a minor costo e in alcuni casi gratuitamente.
Che schifo.
Autostrada a porte aperte, ma chi paga è incolonnato come chi non paga. Quando si svolgono questi lavori forse, dico forse, sarebbe il caso di chiudere le entrate e le uscite aperte, in modo da non infierire ulteriormente sui pendolari paganti, già svantaggiati e vessati proprio per questo. O forse i paganti devono iniziare a sentirsi discriminati da un sistema iniquo?
Oppure in questo caso forse la concessionaria dovrebbe alzare le barriere e lasciare passar tutti gratis e rimborsare gli abbonamenti.
Poi spiegatemi anche perché se a Rivoli ci sono cartelli che spiegano che chi deve andare ad Avigliana deve prendere la statale poi si lasciano le uscite libere aperte e gli automobilisti, classici furbetti all’italiana, non rispettano i cartelli con le indicazioni stradali?
Gentile Sig.ra LORIANA, le ricordo che in web scrivere in maiuscolo significa ” urlare” ed è quindi indice di scarsa educazione.
Da quello che scrive vedo comunque che per lei è solo una questione di vil denaro e quindi capisco perchè urla.
Buona giornata.
Bando alle baggianate ortograficamente, odore di speculazione è imperante. O è incompetenza?
Buongiorno, i lavori sono necessari per la sicurezza di tutti noi ma è anche vero che in Italia sono lunghissimi ( vedi la ricostruzione autostradale in Giappone nel post terremoto eseguita in tempi record). Per quanto riguarda il pagamento autostradale personalmente usufruisco della A32 due volte alla settimana per lavoro ma al contrario di chi risiede in Val di Susa non ho diritto all’abbonamento vivendo ad Orbassano.
Vorrei offrire uno spunto di riflessione in piu. La tratta fra avigliana e galleria perosa era stata asfaltata con drenante e finita 1 anno fa. Come si può vedere, 1 corsia chiusa è stata completamente denudata di asfalto. Errore? Ma anche se fosse, dove hanno trovato i soldi? Altri fondi pubblici a pioggia? Questo comunque è il decorso dovuto a privatizzazioni scellerate che hanno risparmiato su manutenzione PREVENTIVA contringendo poi, dopo eventi tragici, a chiedere risorse esterne per non far cadere tutto a pezzi.
Aggiungo: grosse infrastrutture nate nella prima metà del 1900 sono troppo costose per essere mantenute da privati, i quali necessitano di profitti sempre in crescita.
Tutto giusto signora, ma se c’ e’ bisogno di manutenzione c’ e’ traffico allora e’ vergognoso, se crolla causa nessuna manutenzione il ponte giustamente e’ vergognoso, ma cosa devono fare se nulla va bene?
Io penso che la ragione stia nel mezzo. Percorro più spesso la A6 TO-SV che non la la A32, chi la percorre come me ricorderà un cantiere che io definivo “generazionale” all’altezza del casello di Marene. Da poco concluso, è durato anni. Nessun ponte né galleria in quel tratto. Il pedaggio andrebbe non eliminato, ma ridotto, in fondo il servizio offerto è decurtato. Se la concessionaria non ha nessun motivo economico per fare procedere speditamente i lavori, ma chi glielo fa fare di litigare con le imprese appaltatrici? Basta un euro in meno sul pedaggio, e restringimenti di carreggiata su cantieri deserti non ne vedreste più.
Nessuno dice che non devono fare manutenzione ma bisognerebbe avere un minimo di organizzazione nei lavori…in discesa pochi mesi fa appena finito di asfaltare, hanno riaperto la corsia per poi demolire di nuovo tutto qualche settimana dopo e di conseguenza riasfaltare…adesso in salita decidono di chiudere 15 km di aurostrada, rifare il viadotto a Rivoli, rifare il viadotto a Bussoleno, chiudere la statale a da San Giorio a Villarfocchiardo (che non c’entra nulla con l’autostrada ma rompe le palle comunque è crea ulteriore traffico e tutte le altre chiusure da qui a Rivoli che non sto a elencare …) insomma possibile che non si riesca a fare un lavoro per volta…? Anke io sono abbonato e ne ho le palle piene…necessità manutenzione la facciano 3 km per volta oppure non na corsia libera metà abbonamento da pagare…ma si sa siamo (come dice Fabri Fibra) In itaaaaliaaa
Per 20 m.di la ori ,20 km di senso unico.Gallerie come affumicatoi.rifacimenti a tratti brevi ,ma carreggiate o corsie lunghissime.20 operai su un lavoro ma attivi la metà. In compenso tantissime giustificazioni più o meno valide.lavori come 50 Morandi.Grazie di tutto ,specialmente te delle vostre “Scusate il disagio” per la sicurezza ,che non è mai abbastanza,c’è la fate pagare a caro prezzo. E BASTA..!..