LETTERA DI ALESSANDRO FACCO
CESANA – Buongiorno Direttore. Volevo spendere un minuto per ringraziarla per l’articolo scritto oggi sulla pista da bob di Cesana. Di persone oneste intellettualmente come Lei, ne abbiamo tutti estremamente bisogno. Purtroppo la demagogia imperante di questa classe politica da quattro soldi riesce ancora a raccogliere consenso ed e’ doveroso, o perlomeno lo sarebbe, che la stampa che si definisce “libera” non perdesse l’occasione per denunciare questi comportamenti che certamente non giovano a territorio e comunità. Al momento, il maggior quotidiano Piemontese non sembra intenzionato a prendere un minimo di posizione e continua a lasciare campo ai politicanti da slogan (e non mi attendo, ahimè, nulla di diverso), per questo mi sento in dovere di ringraziarLa per le sue parole che sono le uniche che vanno in direzione della tutela reale del territorio che amiamo. Spero arrivi un giorno in cui, per ogni opera costruita, sia per legge obbligatorio accantonare in anticipo il necessario per la sua dismissione, liberandoci una volta per tutte, da tutti i rottami che deturpano le nostre Alpi (e non solo loro, ovviamente). Buon lavoro.
Penso all albergo di Pragelato che neanche gratis viene preso in gestione.
Il trampolino che d’estate avrebbe dovuto attrarre milioni di persone.
La pista di bob inadeguata dopo poche gare.
Penso a quanti soldi non loro i politici buttano via.
Questo è il vero qualunquismo non quello delle persone che dicono un partito vale l’altro.