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SANT’AMBROGIO – Il nucleo investigativo dei vigili del fuoco, i carabinieri e la procura di Torino continuano ad indagare sulle cause dell’incendio avvenuto due settimane fa alla Sacra di San Michele, che ha causato danni al tetto e all’ala vecchia del monastero che ammonterebbero al mezzo milione di euro. Inizialmente si era ipotizzato che le fiamme fossero state causate da un corto circuito, ma gli accertamenti da parte degli esperti hanno escluso tale opzione. Gli inquirenti hanno anche escluso l’ipotesi di incendio doloso: resta ancora un mistero la causa reale dell’incendio e per questa ragione le indagini proseguiranno anche nelle prossime settimane.
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