TORINO – In data odierna le OOSS assieme ai lavoratori della Tecnositaf hanno manifestato davanti alla sede ANAS di Torino al fine di chiedere un impegno concreto circa il mantenimento di tutti i livelli occupazionali del personale attualmente in forza, diretti e somministrati (il cui numero è in palese violazione rispetto alle normative), che ad oggi vede la propria posizione lavorativa a rischio per la procedura di liquidazione della società controllata al 100% da Sitaf Spa, il cui azionariato per il 30% è in capo ad ANAS, che è anche committente di Tecnositaf per circa il 50% delle commesse.
Le OOSS, al fine di preservare tutti i livelli occupazionali, hanno proposto e richiesto al gruppo ASTM e ad ANAS di condividere un percorso negoziale per convergere verso un accordo di salvaguardia di tutti i posti di lavoro attraverso il reimpiego all‘interno del gruppo Sitaf; le richieste delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori sono state disattese, ragione per la quale ad oggi lavoratrici e lavoratori continuano a rimanere nell‘assoluta incertezza del proprio futuro.
Il silenzio assordante di tutti gli azionisti del gruppo Sitaf per le OOSS è incomprensibile e pericoloso, pertanto continueremo con le mobilitazioni di tutto il personale Tecnositaf fino ad una conclusione positiva della vertenza.
Hyari Toneatto (Segreteria Regionale Filt Cgil)
Sandro Gentili (Coordinatore Regionale Area Contrattuale Autostrade Servizi Fit Cisl)
Ciro Marino (Segretario provinciale UGL Metalmeccanici Torino)
Gianluca Mazzotta (Segretario Regionale UGL Viabilità e Logistica Piemonte)
Antonio Inserra (Responsabile Territoriale Fiom Cgil Collegno)
Enrico Dettori (Operatore Territoriale FIM-CISL Torino e Canavese)
Giacomo Manni (Segretario Regionale Felsa Cisl)
Luca Sardo (NIDIL Cgil Torino)
La madre dei Gabriele 2 è sempre incinta 🙁