LUTTO IN VAL SUSA, È MORTO IL GRANDE ARTISTA TINO AIME: SABATO 15 LUGLIO IL FUNERALE A GRAVERE

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Il grande artista valsusino Tino Aime nella foto di Valentina Zanino

GRAVERE – La Valle di Susa è in lutto per la morte di uno dei suoi più grandi artisti: Tino Aime. Aveva 86 anni e viveva da sempre a Gravere. Sabato 15 luglio alle 11 sarà celebrato il rito funebre presso la parrocchia di Gravere. Fra pochi giorni, Aime avrebbe inaugurato proprio nel suo paese la mostra “Vorrei dipingere l’aria”, che sarà aperta al pubblico da sabato 22 luglio, alle 17, presso il Salone Sicheri. 

Fino a maggio alcune sue pitture erano esposte nel Castello di Rocca de’ Baldi, nel Cuneese, mentre a febbraio aveva installato alcune incisioni a Condove, dedicate al tradizionale Carnevale di Lajetto.

Nato a Cuneo nel 1931, Tino Aime dagli anni ’60 ha realizzato mostre ed esposizioni in tutta Italia e all’estero, ottenendo sempre grande consenso dal pubblico e dalla critica. Nella sua carriera di pittore e scultore ha conseguito importanti riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale, tra cui negli Stati Uniti, in Francia e Romania. Hanno scritto di lui grandi firme del giornalismo e della letteratura italiana, tra cui Nuto Revelli, Mario Rigoni Stern, Nico Orengo e Lorenzo Mondo. Dal 1983 le sue opere fanno parte del catalogo Prandi di Reggio Emilia, mentre nel 1997 la Provincia di Torino ha pubblicato un calendario artistico dedicato alle sue opere. La Valle di Susa ospita alcune sue sculture: sulla statale 24, a Gravere, c’è il celebre grappolo realizzato in occasione delle Olimpiadi di Torino 2006, mentre a Susa è presente il monumento dedicato ai 100 anni della gara Susa – Moncenisio.

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