DI CHRISTIAN MASOTTI
GIAVENO – Erano in centinaia, ieri sera, ad accogliere la visita di Matteo Salvini alla festa della lega nord di Giaveno. Il primo ad intervenire al Sangonfest è stato Andrea Crippa, il coordinatore del MGP (Movimento Giovani Padani) che ha esposto il suo piacere per vedere molti giovani giavenese e non presenti all’incontro: “Vogliamo che venga insegnato il piemontese nelle scuole per non dimenticarci delle nostre origini”.
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Prende poi la parola Riccardo Molinari, il segretario regionale, che ringrazia la militanza attiva della Lega di Giaveno. Il segretario poi espone come ci vorrebbe maggiore tutela per chi vive nelle valli in ambito sanitario, in riferimento agli ospedali di montagna, come quello della cittadina della Valsangone.
E infine, ha parlato proprio Matteo Salvini: “È molto bello essere tra le valli, per me che vengo dalla città. A proposito dei profughi, il problema di Giaveno, Avigliana e di questa zona, sono gli italiani complici dell’eccessivo buonismo di questo tempi. A proposito di sanità sottoscrivo le parole di Molinari: ci vuole più tutela per gli esercizi sanitari di valle”.
Il discorso di Salvini si chiude con un simpatico siparietto, dove il segretario si è congratulato con un ragazzo di 44 anni del posto, “che ha avuto il coraggio di mettere al mondo 5 figli, nonostante le difficoltà del nostro paese”. La serata si è svolta senza problemi di ordine pubblico, e senza interruzioni di gruppi di fazioni politiche differenti.