MATURITÀ: ALL’ITIS DI SUSA UN MINUTO DI SILENZIO PER SAMUELE NAITZA

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di ANDREA MUSACCHIO / foto di IVO BLANDINO

SUSA – Nel giorno più triste della sua storia recente, anche all’Itis Enzo Ferrari di Susa sono iniziati gli esami di Stato. Dopo la notizia della morte di Samuele Naitza, studente del quarto anno, trovato morto nella giornata di ieri, martedì 15 giugno, nel canale tra Bussoleno e Susa, gli studenti si sono presentati come da programma per la prova orale.

“È andata molto bene. Le emozioni erano diverse – racconta Stefano Esposito, del corso di Meccanica, uno dei primi studenti – Prima di iniziare gli esami, alle 8.30, abbiamo fatto un minuto di raccoglimento per ricordare Samuele”.

Al ricordo del giovane motociclista, si unisce il vicepreside dell’istituto, Davide Casale. “Purtroppo abbiamo preso la notizia solamente ieri, anche se era nell’aria – spiega – Si tratta di una tragedia, la più grande di questo anno. Samuele era un ragazzo pieno di aspettative. Prima degli esami, abbiamo osservato un minuto di silenzio. La preside Anna Giaccone, insieme a tutta la scuola, si unisce al cordoglio della famiglia”.

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9 COMMENTI

  1. La prima causa di decesso fra gli adolescenti/giovani sono gli incidenti stradali.
    Nella prima pagina odierna di ValsusaOggi ce ne sono ben 2 mortali.
    La seconda sono i suicidi.

  2. Per Curiosità…manca il mio, per esempio…e Io lo riscrivo: la prima causa di decessi è la morte!

  3. commenti …………….sensati sulla morte di una giovine vita e un dolore tremendo della famiglia. povera italia in mano a questi italiggliani

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