La Guardia di finanza ha avviato un’attività di controllo straordinario sul territorio della Valle di Susa e del Torinese.
Ecco l’elenco delle operazioni svolte:
1) Sequestrati oltre un milione di oggetti tra giubbotti, tessuti e giocattoli contraffatti e/o insicuri, privi di marcatura CE con due responsabili denunciati.
2) Sequestrati 100 grammi di stupefacenti e denunciati due responsabili per detenzione e spaccio, con altre 15 persone segnalate in procura per uso personale.
3) Scovati 5 lavoratori in nero e rilevate irregolarità presso 5 impianti di carburante.
4) Sequestrato un apparecchio video poker illegale in alta Valsusa.
5) Numerosi controlli al traffico merci e documenti di trasporto hanno consentito il sequestro di un veicolo, il fermo di mezzi non idonei al trasporto di alimenti e altri numerosi verbali per violazioni al codice della strada.
Circa 100 militari e 8 unità cinofile hanno intensificato i controlli sulla sicurezza economica a Torino, in diversi Comuni della Città Metropolitana e della Val di Susa, nonché all’aeroporto di Caselle, per la prevenzione, ricerca e contrasto dei traffici illeciti.
Nel corso dell’attività, iniziata ancor prima dell’alba e terminata oltre la mezzanotte, sono stati effettuati centinaia di interventi ed identificate oltre mille persone fisiche e giuridiche, operatori commerciali, sedi di aziende e ambulanti, nell’ambito dei controlli che hanno riguardato: i giochi e le scommesse illegali, la lotta al carovita, la disciplina dei prezzi praticati da parte dei distributori stradali di carburante, la tutela del made in Italy, la sicurezza dei prodotti, la contraffazione dei marchi, l’abusivismo commerciale ed edilizio, il controllo in materia di circolazione dei prodotti, il lavoro irregolare, la circolazione dell’Euro e degli altri mezzi di pagamento, i money transfer nonché la detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Questo piano straordinario di controllo economico del territorio è stato eseguito nell’ambito del “Dispositivo permanente di contrasto ai traffici illeciti”; modulo operativo, che vede giornalmente impiegati i Finanzieri in tutti i settori d’interesse del Corpo, che può variare di intensità in funzione del contesto esterno o di esigenze investigative.
(Fonte: Ufficio Stampa Guardia di Finanza)
OHHH ! benissimo.— Questi controlli a tappeto e sistematici devono essere fatti con metodo più assiduo possibile . Mi aspetto adesso controlli pesanti anche nei campi più o meno” autorizzati ” , per non parlare di quelli ” abusivi ” , degli Zingari dato che ogni volta ,( molto sporadiche ) saltano fuori situazioni che rasentano l’incredibile . In Corso Tazzoli , a Torino , sono saltate fuori 700 ( dico settecento ) paia di stivali risultate rubate , tutto il rame rubato a San Sicario . Se ad ogni campo stazionasse una pattuglia che controllasse ogni furgone od auto che entra ed esce gli si renderebbe la vita talmente impossibile che se ne andrebbero . Con questo non voglio certo criticare l’operato delle Forze dell’Ordine , pero alle volte un cambio di rotta può essere molto utile . E sempre un grazie sentito per il loro lavoro .
Chissà perché non fanno lo stesso con la prostituzione, e trovi sempre le stesse negli stessi posti, quello è il vero lavoro sommesso in italia da eliminare, la maggior parte di loro vengono picchiate e le forze dell’ordine ci passano davanti tutti i giorni e non fanno niente, facile intuire il motivo..
Moralismo non sbagliato , ma questo problema ha risvolti che nascono con la storia del genere umano . Mai sentito dire che è il mestiere più vecchio del mondo ? Le forze dell’ordine , tutte , non hanno nessun potere contro questo “problema ” . Le leggi possono perseguire solo chi sfrutta o obbliga a prostituirsi un’altra persona . Chiunque è libero di prestare liberamente il proprio corpo nello stesso modo che chiunque è libero di drogarsi privatamente . Si persegue chi vende e ne trae guadagno dal commercio delle droghe o obbliga qualcuno a prostituirsi , che sia femmina , maschio o ” misto ” . In paesi europei ,ben più civili dell’Italia, la prostituzione è regolamentata in luoghi ben determinati , controlli medici severi e pagamento delle relative tasse derivanti da tale attività . Non fatevi illusioni , in Italia con la demenziale ” legge Merlin ” ( qualcuno la ricorda ancora ? ) non si sono liberate le cosi dette “schiave del sesso” ( allora nessuno le obbligava ) , ma si è dato libero sfogo alle attività delinquenziali che hanno portato alla situazione attuale . —- Questo tanto per rispondere a FABIO , e non ha nulla a che vedere con l’attività della Guardia di Finanza .
Quale sapientone ?
Chi ?
Bravo gennaro!