dall’UFFICIO DEL TURISMO DI BARDONECCHIA
BARDONECCHIA – Domenica 17 gennaio sua Eccellenza Cesare Nosiglia, arcivescovo metropolitano di Torino e dal 12 ottobre 2019, anche Vescovo e Amministratore apostolico di Susa, accolto dal parroco don Di Pascale monsignor Gian Paolo, è salito sino al Melezet, per celebrare da calendario la Santa Messa, in onore di Sant’Antonio Abate, patrono del suggestivo borgo della Conca, nel pieno rispetto delle varie norme volte a contenere la diffusione della pandemia Covid-19, funzione resa ancor più suggestiva dalla Cantoria di Bardonecchia, che si è esibita in apprezzati brani in latino.
Al termine della celebrazione sua Eccellenza Cesare Nosiglia, il sindaco bardonecchiese Francesco Avato, Chiara Rossetti sua vice, Giuliano Franzini (Assessore al Bilancio) e Piera Marchello (Assessore alle Politiche Sociali) ed Elsa Teresa Begnis (Presidente dell’Associazione Assomont) con sede a Melezet, si sono stretti attorno a Gian Paolo Di Pascale, nominato monsignore nel mese di novembre dello scorso anno da Papa Francesco, per ringraziarlo per il suo appassionato e costante impegno.
Monsignor Di Pascale, nato il 15 agosto 1932 a Bardonecchia, battezzato nella bella chiesetta del Melezet, quando il borgo era comune autonomo, dove ha trascorso la sua giovinezza, attualmente presta servizio pastorale, superando non poche difficoltà, oltre che al Melezet, anche agli altri borghi della Conca ossia Les Arnauds, Millaures e Rochemolles.
Punto di riferimento culturale e memoria storica non solo della Conca, visibilmente commosso, ha ringraziato tutti e ha confermato la sua volontà, a voler portare avanti, con l’aiuto del buon Dio e con il contributo dei fedeli, la sua vocazione sacerdotale a favore dell’intera popolazione.