di ANDREA MUSACCHIO
AVIGLIANA – Il Comune di Avigliana corre in soccorso degli ambulanti. Come si legge sull’albo pretorio, l’amministrazione ha deciso di riproporzionare il calcolo del tributo giornaliero di smaltimento rifiuti (Tari giornaliera, ndr) in base alle giornate di effettivo svolgimento delle attività di commercio ambulante. In sintesi, non verrà applicata la tassa rifiuti giornaliera per il commercio ambulante non alimentare (si tiene chiaramente in considerazione l’anno 2020) per le mancate giornate di vendita.
Una piccola boccata d’ossigeno per il Commercio Ambulante di generi non alimentari, visto l’altissimo disagio economico conseguente il divieto di esercizio dell’attività di vendita nei mesi scorsi. Facendo riferimento al mercato settimanale del giovedì, sono 16 le giornate di mancata attività. L’importo complessivo da non applicare sarà analiticamente conteggiato per ogni singolo commerciante ambulante e quindi trattandosi di 56 posteggi, comporterà un ammontare stimato totale da compensare pari ad 3.355,00 euro. “Il mancato gettito stimato – si legge nella delibera – trova copertura nelle somme stanziate quale contributo compensativo nel peg. 9563 del bilancio di previsione 2020/2022 di cui in premessa già a carico del bilancio comunale“.
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