A CURA DI METEO VALLE DI SUSA
Giusto il tempo di un sussulto, durato poco più 24 ore, e l’inverno è già di nuovo in stand-by, messo a tacere brutalmente dalle correnti di scirocco, che hanno già riportato i termometri su valori abbastanza miti per il periodo a tutte le quote e la quota neve oltre i 1500 metri. Nei prossimi giorni, verranno meno le umide e miti correnti sciroccali, ma ci penserà una poderosa rimonta dell’anticiclone africano a mettere in naftalina l’inverno almeno fino a dopo natale, con il rischio anche di finire sottovento di un fronte caldo atlantico proprio tra Natale e Santo Stefano. Tale configurazione, se si concretizzasse, potrebbe causare l’innesco di correnti favoniche, fatto che farebbe impennare i termometri alle basse quote e manterrebbe un clima comunque decisamente mite per il periodo anche in quota. Nei giorni seguenti, l’anticiclone non sembra intenzionato a cedere tanto facilmente il testimone seppur, verso fine anno, una massa d’aria molto fredda si avvicinerà da est e potrebbe se non altro portare ad un calo delle temperature.
Niente bianco Natale dunque, almeno per le basse quote. Positiva, invece, la situazione per le stazioni sciistiche dell’alta valle poste a quote medio-alte, baciate da accumuli nevosi importanti negli ultimi giorni, che dovrebbero garantire delle vacanze di natale “coi fiocchi”, caldo permettendo..
LINEA DI TENDENZA FINO A CAPODANNO
GIOVEDÌ 22 DICEMBRE e VENERDÌ 23 DICEMBRE: bel tempo ovunque. Rischio di nebbie o foschie nelle ore più fredde sulle aree pianeggianti. Venti deboli. Temperature in lieve rialzo in quota, stazionarie al piano con gelate notturne.
VENERDÌ 24 DICEMBRE (VIGILIA DI NATALE): bel tempo a parte nubi sparse sui crinali di confine con possibili fiocchi portati da nord. Sempre rischio di nebbie al piano nelle ore più fredde. Venti forti da nord-ovest in quota, inizialmente deboli al piano ma con possibili raffiche di foehn tiepido in arrivo sul fondovalle entro sera temperature in calo in quota, in rialzo al piano.
SABATO 25 DICEMBRE (NATALE) E DOMENICA 26 DICEMBRE (SANTO STEFANO): sereno ovunque. Venti moderati in quota da nord-ovest con raffiche di foehn tiepido che di tanto in tanto potrebbero raggiungere anche il fondovalle e la vicina pianura. Temperature in rialzo ovunque con clima mite per il periodo.
TENDENZA SUCCESSIVA: a partire dal 27 dicembre una massa d’aria gelida si avvicinerà dall’est europeo verso l’Italia, tuttavia l’alta pressione ad ovest opporrà una resistenza notevole al suo sfondamento verso il Mediterraneo. Al momento, appare abbastanza scontato uno scarso coinvolgimento delle nostre zone, che potrebbero assistere ad un calo termico ma a scarsi fenomeni a livello precipitativo.