METEO VALSUSA, NEVE IN ARRIVO L’8 DICEMBRE: LE PREVISIONI

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SINTESI DELLE PREVISIONI DI ANDREA VUOLO / METEO PIEMONTE

Siamo arrivati finalmente a ridosso di questo primo evento nevoso della stagione invernale, atteso fino in pianura per la giornata di domani, mercoledì 8 dicembre.
Le prime deboli nevicate sono già attese entro le prime ore della prossima notte sui settori vallivi interni tra Cuneese, Torinese e Canavese, successivamente su Appennino alessandrino e su pianure e colline di Alessandria, Asti, Monferrato, Vercellese e Novarese tra le 2 e le 5, sul resto della regione entro l’alba di mercoledì (tra le 06 e le 08).
Detto questo, anche oggi vi confermo che la nevicata risulterà più fitta, copiosa e abbondante (in termini di accumulo complessivo al suolo) sulle aree centro-orientali e sud-orientali del Piemonte, segnatamente su Alessandrino, Monferrato e Est Astigiano.
Il passaggio del fronte caldo avverrà poi tra le 8-9 e le 14-15 su gran parte del Piemonte, con rovesci nevosi diffusi e moderati ovunque, localmente anche intensi, con neve su tutta la pianura piemontese, più umida – come detto – dal medio-alto Canavese verso Biellese, VCO, alto Vercellese e Novarese, a tratti più discontinua sui settori pedemontani e di fondovalle tra bassa Val Susa, cintura Ovest-Sudovest di Torino, Pinerolese, Saviglianese, Saluzzese e Fossanese, aree “penalizzate” da una parziale ombra pluviometrica in seno all’intenso flusso sud-occidentale presente alle medio-alte quote della troposfera.

Dopo le 15 i fenomeni tenderanno ad indebolirsi fino ad esaurirsi entro le 16-18 su Canavese, Torinese e Cuneese, in serata anche sul resto della regione. Sulle zone montuose accumuli mediamente compresi tra 20 e 40 centimetri sopra gli 800-1.000 metri (specialmente spingendosi all’interno delle valli), con i valori più elevati attesi sull’Appennino alessandrino, crinali e valli interne di Alpi Liguri e Marittime e talora su alta Val Chisone e alta Susa, in particolare tra Sestriere, Bardonecchia, Claviere e Sauze d’Oulx per intenso sfondamento dei nuclei precipitativi da Sudovest in mattinata.
N.B.: la stima della previsione degli accumuli di neve al suolo, in un territorio orograficamente complesso come quello del Piemonte, è tra le variabili meteorologiche meno predicibili e in assoluto più difficili da individuare nel dettaglio. Questo, per cercare di farvi comprendere che si tratta solo di una stima e di una previsione elaborata mediante l’utilizzo di un’analisi multi-modellistica di insieme, oltre che dalle conoscenze meteorologiche e micro-climatiche personali (si spera!!!). Come è normale che sia, questa previsione potrà, dunque, essere affetta da errori di sottostima o sovrastima in alcune aree, che mi auguro possiate comprendere, trattandosi di neve diffusa a tutta la regione e non di pioggia.
Per oggi mi fermo qui: vi aspetto questa sera alle 19:35 su Rai3 al Tgr Piemonte con gli ultimi aggiornamenti e poi alle 21:00 per una breve diretta Facebook qui sulla pagina Andrea Vuolo – Meteo in Piemonte.

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