a cura di METEO VALLE SUSA
Forte maltempo nella prima parte della settimana con tanta (troppa) pioggia e anche tanta neve in alta quota. A seguire possibile graduale miglioramento a partire da giovedì.
SITUAZIONE ED EVOLUZIONE
Una depressione si sta approfondendo tra le Isole Baleari e la Sardegna e nella prossima notte risalirà verso la Liguria, raggiungendo un minimo di pressione tra 980 e 985 hpa. Si tratta di valori davvero notevoli e non così consueti nel Mar Mediterraneo. Tale imponente struttura depressionaria, a partire dalla prossima notte comincerà a spingere verso il Nord Italia impetuose correnti di scirocco, che risulteranno a tratti tempestose lungo le coste e in quota. Esse, trasporteranno enormi quantità di umidità a ridosso dei contrafforti alpini, dove si scatenerà un diluvio incessante, che durerà per almeno 24 ore. I quantitativi di pioggia previsti sono davvero ingenti, fino a 100-200 mm sulle nostre zone, e solo la provvidenziale traslazione della depressione verso nord – est, nella serata di domani, scongiurerà il rischio di un’alluvione che, invece, sarebbe stata forse inevitabile se la depressione non fosse riuscita ad evolvere verso levante. A seguire, martedì ci attendiamo una giornata interlocutoria, caratterizzata da alcune schiarite, anche ampie, seguite però da nuovi annuvolamenti verso sera. Essi saranno il preludio ad un nuovo peggioramento, che farà sentire i suoi effetti tra mercoledì e giovedì, con nuove piogge sparse. Per i giorni del ponte dei Santi l’evoluzione appare ancora molto incerta: con i modelli attuali sembrerebbero prospettarsi giornate discrete, ma ne riparleremo. Il profilo termico sarà in generale calo lunedì mentre le temperature torneranno ad aumentare a partire da martedì.
RIASSUNTO PREVISIONALE
LUNEDÌ: nuvoloso per l’intera giornata. Piogge molto intense e persistenti a partire dalle prime ore della notte e fino a sera, con graduale attenuazione dei fenomeni nel corso della serata. Possibili locali rovesci temporaleschi, che potrebbero anche assumere forma di nubifragio. Cumulate piovose molto variabili da zona a zona: mediamente si prevedono dai 50 mm circa delle zone di pianura più lontane dai monti (Torino) fino a 200 mm o anche più nelle zone più esposte. Neve a partire dai 2000/2200 metri ma con neve umida fin verso i 2500 metri fino alle ore centrali. Netto calo della quota neve a partire da metà pomeriggio, con fiocchi fin sui 1500 metri in serata. Considerata la pesantezza della neve e l’intensità della precipitazione, sarà possibile la rottura o la caduta di alberi nelle zone maggiormente interessate dalla fenomenologia. Al piano e sul fondovalle i corsi d’acqua principali si ingrosseranno ma non dovrebbero creare problemi; da monitorare, invece, i numerosi rii che scendono dalle nostre montagne, specie laddove si verificassero rovesci particolarmente intensi. Venti molto forti o tempestosi da sud-est in quota, in rotazione da sud-ovest la sera. Al piano moderati da est. Temperature in calo al piano, con temperature massime e minime molto vicine tra loro. In quota temperature inizialmente stazionarie o in lieve rialzo, poi in netto calo da metà pomeriggio.
MARTEDÌ: attenuazione della nuvolosità tra la notte ed il mattino con passaggio a condizioni abbastanza soleggiate. Nuovo aumento delle nubi dalla sera. Precipitazioni sparse, generalmente deboli, fino a metà notte, in successiva cessazione. Ventilazione da ovest, moderata in quota, debole al piano. Temperature in graduale rialzo.
MERCOLEDÌ: nuvoloso. Precipitazioni sparse, deboli o moderate, per l’intera giornata. Quota neve sui 1500 metri. Temperature in calo.
GIOVEDÌ: ultime residue precipitazioni fino a metà giornata, localmente anche moderate, in successiva attenuazione e cessazione. Temperature in lieve rialzo.
VENERDÌ E FINE SETTIMANA: tempo in possibile miglioramento e temperature in lieve rialzo, ma evoluzione ancora molto incerta.