MIGRANTI IN VALSUSA, I PROGETTI DELLA REGIONE PER I MINORI E PER L’INSERIMENTO SOCIO-LAVORATIVO

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di MONICA CERUTTI (Assessore della Regione Piemonte)

Sono tre le azioni decise martedì 8 maggio durante il tavolo convocato per discutere di migranti in Val di Susa. In primo luogo, la Regione vuole lavorare all’apertura di nuovi punti informativi. Oltre a quello di Bardonecchia, un nuovo punto dovrebbe essere aperto a Oulx e si vuole verificare la possibilità di promuoverne uno anche nella stazione di Porta Nuova, a Torino.

In secondo luogo, il nostro ente vuole affrontare la principale criticità emersa, quella dei minori non accompagnati. É già stato avviato un programma di accoglienza, ma è sorta l’esigenza di stabilire un dialogo  sul tema con le  Regioni francesi limitrofe, oltre che affrontare la questione  dei respingimenti dei minori alla frontiera. La Regione si è incaricata di portare le istanze del territorio della Val di Susa a conoscenza dell’ambasciatore francese Christian Masset, che sarà a Torino per l’inaugurazione del Salone del libro. Inoltre, vorremmo percorrere la strada del ricongiungimento dei minori con i parenti quando residenti altrove in Europa.
Come terzo punto, sarà verificata la possibilità di avviare i migranti in percorsi di inserimento sociolavorativo. Voglio sottolineare come la Val di Susa stia già dando prova di una grande capacità di solidarietà e di risposta alla situazione. La microaccoglienza oggi dà ospitalità a 150 persone tra bassa e alta valle. Si può parlare su questo fronte di modello Val di Susa. Al Tavolo con la Regione c’erano i sindaci dei Comuni più interessati dal fenomeno migranti (Bardonecchia, Clavière, Oulx), la prefettura, la Croce Rossa italiana, il Consorzio socioassistenziale della Val Susa e l’associazione Rainbow4Africa.

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3 COMMENTI

  1. Mio figlio non e’ migrante, mio figlio e’ italiano, mio figlio ha genitori, nonni, bisnonni e via discorrendo italiani, negli anni ha inviato centinaia e centinaia di curriculum, ha 33 anni ma a oggi non ha un lavoro che le possa dare una certa sicurezza economica e progettare un minimo di futuro, sposarsi, avere dei figli ecc.ecc.
    POTETE INSERIRE ANCHE LUI NEL PROGETTO E AIUTARLO AD AVERE UN LAVORO COME FATE CON GLI ESTRACOMUNIRARI CLANDESTINI CHE HANNO PIU’AIUTI DEI NOSTRI FIGLI?

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