MONTAGNE OLIMPICHE, TANTO PUBBLICO ALLA RASSEGNA “ALTE NOTE”

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dall’UFFICIO STAMPA DELL’UNIONE MONTANA COMUNI OLIMPICI VIA LATTEA

SESTRIERE – La quarta edizione di Altenote nella Vialattea, tenutasi dall’8 al 20 agosto sul territorio dell’Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea, ha visto la creazione dell’Orchestra di Altenote formata da un nucleo portante proveniente da due formazioni orchestrali incluse nel Sistema Italiano delle Orchestre Giovanili.

Nello specifico l’Orchestra “G. Sinopoli” del Maestro Giuseppe Laudani e l’Orchestra “Pequenas Huellas” del Maestro Sabina Colonna Preti. Quest’ultima sostiene un importante iniziativa in favore dei giovani che si ispira agli ideali del Maestro e compositore venezuelano, nonché Ministro della Cultura, Josè Antonio Habreu che vede nella musica un metodo di educazione e formazione elemento di contrasto alle problematiche relative ai disagi giovanili.

La rassegna è stata accompagnata da un grande successo di pubblico, di critica e di riscontro mediatico ed ha coinvolto più di 70 artisti tra maestri ed allievi con oltre 5.000 persone che hanno seguito i 14 concerti dislocati in varie affascinanti location sul territorio delle montagne olimpiche.

“Altenote nella Via Lattea – spiega Valter Marin, presidente dell’Unione Montana Comuni Olimpici Via lattea – è una manifestazione in forte crescita che sicuramente ripeteremo il prossimo anno. Noi crediamo fortemente in questo progetto. Il riscontro, la grande presenza ed il gradimento del pubblico ce lo confermano. Anzi, stiamo pensando anche ad una edizione invernale che possa dare la possibilità a residenti, frequentatori di seconde case e turisti di apprezzare la musica in quota proposta da giovani talenti e dai loro maestri in un contesto di fiaba quale è quello delle nostre montagne innevate”.

Soddisfazione anche da parte degli artisti coinvolti, in particolar modo dai maestri che si sono alternati nell’insegnamento e nella conduzione dei concerti, la maggior parte proviene dal Conservatorio di Torino, Milano e Lugano dove insegna, o dall’Orchestra del Teatro Regio di Torino, dove suona in modo stabile.

“Il livello raggiunto dagli allievi – ha commentato il Direttore Artistico Vittorio Muò – che hanno seguito i MasterClass dei maestri Sabina Colonna, Edoardo De Angelis e Sergio Delmastro, è stato molto apprezzato dal pubblico. Gli allievi si sono impegnati nello studio e nell’esecuzione di testi non sempre facili e spesso molto impegnativi”.

Soddisfazione espressa anche da parte di Gabriele Azzalini, Consigliere Delegato dall’Unione Montana dei Comuni Olimpici e responsabile dell’organizzazione e del coordinamento operativo.

“L’obiettivo di creare nell’ascoltatore – afferma Azzalini –  un’atmosfera diversa da quella della ritualità del concerto classico che prevede una sala chiusa, un palcoscenico, una liturgia predefinita, favorendo in questo modo una fruizione completa e diversa per poter far sì che la musica sia goduta pienamente, integrata e permeata dall’ambiente naturale che la circonda è stato pienamente raggiunto. Grazie anche alla disponibilità dei sindaci ed alla clemenza delle condizioni meteo che soltanto in due casi, più per prudenza che per vera necessità, hanno seguito il piano B e si sono svolti al chiuso. Riuscire a svolgere i concerti all’aperto e nei luoghi dove erano stati programmati, piccole piazze, prati, sagrati delle chiese è stato motivo di grande soddisfazione per tutti noi e per il pubblico che ha potuto godere della musica e dei bellissimi luoghi dove si sono svolti. Un particolare ringraziamento va a tutte le amministrazioni comunali delle montagne olimpiche che alla tradizione dello sport hanno affiancato anche la cultura”.

Particolarmente apprezzata da tutti gli artisti è stata l’ospitalità del Residence Grangesises – Diessegrange che ha messo a disposizione la struttura gradevole e funzionale, unitamente alla grande disponibilità della proprietà e della gestione. Il risultato positivo è stato favorito anche dalla disponibilità di FCA, Fiat Professional che ha messo a disposizione dell’organizzazione due minibus, un Nuovo Ducato ed un Talento, per poter trasportare gli studenti da un luogo all’altro dell’Unione Montana dei Comuni Olimpici.

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