SESTRIERE – Il tribunale di Torino ha condannato per omicidio colposo il titolare della società di eliski Pure Ski Company Eric Carquillat (8 mesi di reclusiome) e la guida alpina Gilles Revile (1 anno di reclusione) per la morte di un turista danese, Bo Overgaard, travolto da una valanga memtre sciava fuoripista in Valle Argentera. La tragedia si è consumata nel 2012: la vittima stava praticando sci furoipista insieme ad una comitiva, aalita in quota con l’eliski.
È stato invece assolto il referente del tour operator danese, Louis Andersen Witanen.
Il tribunale ha quindi accolto la tesi della procura: la responsabilità su eventuali incidenti con slavine è di chi organizza le gite, e sceglie di portare in eliski anche persone inesperte.
Secondo la procura di Torino, infatti, visto che lo sciatore danese era poco più che un principante e di fatto non sapeva sciare, non bastava la classica dichiarazione liberatoria da firmare con “lo scarico delle responsabilità”, ma al contrario gli organizzatori delle gite in eliski sono comunque responsabili, al punto da doversi sincerare delle reali capacità del danese: proprio perché nessuno dei tre imputati aveva verificato che i partecipanti a quell’escursione (compresa la vittima) fossero davvero preparati, per fare sci fuoripista in alta quota.