dall’UFFICIO STAMPA DEL COMUNE DI SESTRIERE
SESTRIERE – Oramai tutto è pronto per l’11ª edizione della Hat Sanremo-Sestriere in programma dal 6 fino all’8 settembre. Con i suoi 450 partecipanti da tutta Europa (e non solo), si conferma ancora una volta il più grande evento Adventouring d’Europa.
L’evento è cresciuto in quantità e qualità e gli appassionati di Adventouring, provenienti da ben quindici nazioni tra cui, per la prima volta, Marocco e Russia, attestano con ancora una massiccia partecipazione il loro apprezzamento per quest’avventura-viaggio un po’ folle e un po’ romantica, comunque ricca di emozioni e valori. Al centro di questa idea di “andare in motocicletta” alla scoperta di paesaggi inconsueti e strade minori ci sono luoghi e persone. Ed è proprio su questo incontro che si manifesta l’essenza stessa della HAT.
Paradossalmente, sono le persone e i luoghi i veri protagonisti della HAT, i suoi partecipanti ne sono gli spettatori che vanno loro incontro in un susseguirsi rapido di scenari, attimi, esperienze, emozioni. L’Italia che va da Sanremo (Imperia) fino a Sestriere, con i suoi grandi e piccoli paesi, le sue colline e montagne, i fiumi, i laghi, i ponti e le piazze, è lo straordinario palcoscenico di uno spettacolo sotto forma di viaggio, che diventa avventura se aggiungiamo l’ingrediente fondamentale della HAT: la guida in fuoristrada.
Rinnovata per il terzo anno la collaborazione con il Casinò di Sanremo, che ospiterà la HAT Night e il briefing. Il Piazzale Dapporto (ex Stazione), a ridosso del mare, ospiterà l’HAT Village con il palco partenza e gli stand dei numerosi partner della manifestazione, accogliendo il raduno dei tantissimi partecipanti.
Inoltre il Consorzio Turistico Via Lattea sarà presente al via dalla città dei fiori per promuovere il territorio e la Coppa del Mondo di Sci Alpino Femminile in programma a Sestriere il 18 e 19 gennaio 2020.
Diversi i nuovi percorsi off-road studiati per questa edizione tra la Liguria, nella zona di Bardineto e Bormida, e il Piemonte, nei pressi di Caraglio e Garessio. Il gran finale per la Extreme in Alta Val di Susa con l’attraversamento della Galleria dei Saraceni di recente riaperta al pubblico. Novità sarà anche il passaggio con sosta/ristoro serale a Cuneo, nella centralissima piazza Foro Boario, un modo per avvicinare l’evento al pubblico.
Come da tradizione saranno tre i percorsi Hat. L’extreme, un vero viaggio “maratona” della durata di 40-42 ore, su di un percorso di circa 850 km. Davvero suggestiva la partenza alle ore 23 del venerdì, sotto le luci dei riflettori che illuminano il palco partenza posto nell’Hat Village, alla presenza di tanti appassionati e curiosi. Il Classic, che prevede circa 24 ore in sella, inclusa la parte di guida in notturna, su un percorso di circa 530 km. Affrontare il percorso Classic significa affrontare la Hardalpitour così come è stata pensata originariamente, assicurando tutte le emozioni di un’esperienza indimenticabile.
La partenza sarà alle ore 12 di sabato dal palco dell’Hat Village. Il Discovery, della durata di due giorni su un percorso di circa 450 km di livello “facile”, che prevede la sosta notturna a Cuneo. È il percorso per chi vuole partecipare a questa manifestazione con un impegno minore, ma vivendone comunque l’esperienza. La ripartenza è domenica mattina presto, per raggiungere il paese valsusino di Sestriere con un percorso scorrevole.
I concorrenti raggiungeranno il Colle del Sestriere fin dalle prime ore della mattinata di domenica con gli arrivi, scaglionati che proseguiranno sino al primo pomeriggio. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.hatseries.com.