MOTOCROSS, DALLA VALSUSA IL TALENTO DI SAMUELE DOLCE

di IVO BLANDINO

SUSA – Siamo a Susa dove incontriamo un ragazzo di 18 anni. Si tratta di Samuele Dolce e fin da bambino ha una grande passione dall’età di sette anni ossia il desiderio di guidare una moto da cross.

Raccontaci la tua storia da pilota di motocross.

All’età di sette anni purtroppo per vari motivi non possedevo una motocicletta e neppure la possibilità di essere iscritto a una scuola di motocross. Quattro anni fa invece ho ricevuto la mia prima moto da cross.

Molti ragazzi alla tua età pensano al Basket, Calcio, Nuoto, essere dei musicisti e te invece in moto. Come mai?

Vedevo tutti gli altri che facevano queste cose, ma non era la mia passione.

Tra i tuoi amici d’infanzia, erano tutti appassionati di moto?

Si. Erano quasi tutti appassionati di moto e trascorrevano il pomeriggio a montarle e rimontarle.

Che cosa significa per te la moto da cross?

È un sogno che vorrei realizzare nella mia vita, quando in televisione vedo i piloti del Campionato Mondiale, vorrei tanto essere come loro e lo dico con tutta umiltà.

Hai fatto delle gare?

Trofarello é stata la mia prima gara. Sentivo un’emozione forte e sentivo anche il rombo del motore dentro di me. L’adrenalina scorreva nel mio sangue così come la polvere del terreno che a ogni curva e ogni salto creava una nube pazzesca.

Questo sport richiede una preparazione professionalità, impegno ma anche un costo. Come hai detto all’inizio come pensi di realizzare il tuo sogno?

Continuerò ad andare avanti con il mio sogno sperando che un giorno qualcuno noterà le mie capacità e volontà. Mi daranno una mano in questo percorso che ho intrapreso e che voglio continuare.