SESTRIERE – Nella primavera 2020 il Giro d’Italia tornerà in Valsusa, con la tappa di arrivo a Sestriere prevista per il 30 maggio. Molto probabilmente sarà organizzato l’arrivo sul monte Fraiteve, dove già da tempo sono iniziati i lavori per la sistemazione del percorso destinato alle bici.
Si tratterà della penultima tappa del Giro, quella decisiva, con partenza da Alba e arrivo a Sestriere. Il 24 ottobre sarà dato a Milano l’annuncio ufficiale.
Rcs Sport, società organizzatrice del Giro d’Italia, e il Comune di Sestriere stanno stilando un’apposita convenzione per la tappa in alta Valsusa. Il Comune dovrà pagare a Rcs 175mila euro più iva, in modo da garantirsi il prestigioso appuntamento.
Avevamo appena tolto le bici rosa dalle aiuole ……………
Meno male che almeno ci asfaltano un’po’di strade……se no ciccia. Ad anni alternati elezioni comunali e giro d’Italia, le strade sarebbero perfette.
Gent.mo Ugo47,
le strade ben asfaltate dovrebbero essere un normale servizio restituito agli spremuti contribuenti e non un’estemporanea elargizione per futili motivi (quelli da Lei citati e molti altri).
Coltivando questa lieta correlazione proporrei in alternativa un “giro in rosa” che tocchi tutti i pronto soccorso d’Italia, con particolare premura di passare nei corridoi dove i pazienti stazionano anche dieci ore su precarie barelle.