SALBERTRAND – Il sindaco di Salbertrand Roberto Pourpour si dissocia e non parteciperà alla manifestazione denominata “No Green Pass”, prevista sabato 26 febbraio dalle ore 10.30 al Deveys, che si terrà di fatto in concomitanza con l’incontro politico “Valsusa, l’avamposto delle libertà” organizzato sempre nello stesso luogo (al Deveys, ma dalle 9.30) dal partito Italexit e con l’intervento di Gianluigi Paragone. “L’oggetto del mio intervento, riportato sul manifesto di Italexit era un altro, vale a dire la difesa del territorio e dei diritti dei cittadini della Valle di Susa, quindi esula totalmente dalla lotta al Green Pass, anche se ne contesto comunque il metodo di imposizione alla vaccinazione – dice il sindaco di Salbertrand – la mia candidatura e successiva elezione a Sindaco, è stata ed è tutt’oggi improntata alla difesa del territorio, dei diritti dei cittadini di Salbertrand e della Valle di Susa ed è la linea intrapresa che continuo a percorrere. Sono dispiaciuto delle manipolazioni e strumentalizzazioni dell’evento sui social, per questo, nella speranza che queste spiacevoli situazioni che altro non fanno che arrecare danno alla mia immagine, non si verifichino più in futuro, non parteciperò all’evento né in qualità di Sindaco né di cittadino di Salbertrand”.
NO GREEN PASS VALSUSA, IL SINDACO SI DISSOCIA: “NON PARTECIPO ALLA MANIFESTAZIONE”
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Gioco delle tre carte?
Approvo Puorpour, a cascarci si perde sempre.
Ma quale immagine ?
Hai visto la mala parata?
Certo che la coerenza è una virtù di pochi
Non credo vorrà farci credere che non aveva capito qual era il fine della manifestazione, il Signor Sindaco
E, caro Signor Paragone, analizzi bene, la prossima volta i suoii idealisti, chiamiamoli cosi
Armiamoci e partite ?
Spettabile Sindaco, lei ha ragione a lamentarsi della poca chiarezza degli organizzatori.
Però da quanto leggo lei dichiara : ” L’oggetto del mio intervento, riportato sul manifesto di Italexit era un altro, vale a dire la difesa del territorio e dei diritti dei cittadini della Valle di Susa, quindi esula totalmente dalla lotta al Green Pass, anche se ne contesto comunque il metodo di imposizione alla vaccinazione ”
Le assicuro che i diritti dei cittadini della val di Susa non esulano dalla lotta al green – pass.
Anzi ! Ho assistito di persona a azioni di discriminazione messi in atto da pubblici ufficiali durante il loro incarico proprio sul tema di green pass, in completa violazione a qualsiasi legge o decreto emanato a riguardo. E vi erano altri 3 testimoni che potrebbero confermarlo !
Cordiali saluti.
Coraggiosi si nasce !
Pour parler, qualunque cosa, se c’è chi ascolta. E se no, si legge, oppure una scorsa su Internet mentre mandano la pubblicità.