CHIOMONTE – Le attiviste No Tav valsusine Nicoletta Dosio e Marisa Meyer, 71 e 72 anni, sono state assolte oggi in tribunale a Torino dall’accusa di interruzione di pubblico servizio. Erano state processate per aver fatto un breve sit in di protesta nel cantiere della Maddalena di Chiomonte il 20 settembre 2014, mentre accompagnavano in visita ispettiva l’europarlamentare Eleonora Forenza.
Una protesta pacifica e simbolica: la Dosio all’improvviso si ammanettò al trenino di servizio utilizzato dagli operai per entrare nel tunnel, mentre la Meyer le restò accanto in piedi, insieme all’europarlamentare. Il tutto durò appena 5 minuti, ma Ltf decise comunque di denunciare le due no tav (non l’europarlamentare) per questa iniziativa.
“L’accusa – hanno spiegato a Repubblica gli avvocati Valentina Colletta e Danilo Ghia – era di inosservanza dei provvedimenti dell’autorità perché qualcuno ordinò alle donne di allontanarsi. Ma quel ‘qualcuno’ era un tecnico di Ltf e non c’erano nemmeno particolari ragioni di ordine pubblico. Gli operai, peraltro, in quel momento erano in pausa”.