NONNO E NIPOTE DISPERSI NEI BOSCHI: RECUPERATI DALL’ELICOTTERO DEI VIGILI DEL FUOCO

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CUMIANA – Sabato 31 agosto i vigili del fuoco di Giaveno, il nucleo Saf e l’elicottero Drago 55 sono intervenuti in montagna per recuperare un nonno e suo nipote che si sono persi mentre cercavano i funghi nei boschi.

I due sono partiti dalla frazione Crò: dopo essersi persi hanno chiamato i soccorsi. I vigili del fuoco li hanno individuati a quota 1400 metri, a ovest della frazione Ravera.

Dall’elicottero Drago sono arrivati direttamente sul posto gli uomini del nucleo Saf, tramite verricello: dopo aver constatato lo stato di salute del nonno e del nipote (per fortuna stavano bene, erano solo un po’ stanchi e impauriti), i due dispersi sono stati recuperati tramite verricello e portati in luogo sicuro.

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8 COMMENTI

  1. Ma non è che si sta approfittando di qualsiasi pretesto per usare il nuovo elicottero in dotazione ai vigili del fuoco e per giustificarne, così, l’acquisto?
    Mi chiedo: ma tutti questi dispersi e persone in difficoltà, bloccate da frane (note da settimane), ecc…, gli scorsi anni, come facevano?
    È solo da quest’anno che c’è un’emergenza di casi così numerosi e frequenti?
    Mah…?

      • Se lei ritiene “recupero di importanza nulla” un’attività dove intervengono:
        1) elicottero Drago
        2) nucleo Saf specializzato da Torino
        3) squadra di volontari da Giaveno

        allora significa che del settore ne capisce ben poco. Prima di commentare, è bene usare la testa. Saluti

        • Libero di avere la sua opinione, ma la testa la uso molto bene. Delle decine di recuperi che sono avvenuti in questa stagione e su cui avete fatto articoli settimanali, il 95% era di gente sprovveduta che non era minimamente in pericolo, né gente che si era fatta alcunché. Meno male, buon per loro.

          • È evidente che non conosce i principi del soccorso in montagna. Ogni richiesta di aiuto, seppur inizialmente possa essere di poco conto, può diventare urgente e a rischio incolumità: vigili del fuoco e soccorso alpino non intervengono per fare delle gite. Per quello che ieri sono andati sul posto tre tipologie differenti di soccorritori (elicottero, saf e volontari). In montagna un intervento inizialmente di “poco rilievo” può diventare invece pericoloso per il disperso, in base a vari fattori (luogo del recupero, tempi di intervento, età dei richiedenti, ecc.).

          • Diciamo che viviamo in una zona dove, meno male, è raro che accadano tragedie vere,o veri scoop

  2. Dal Cro alla fraz. Ravera il percorso non è breve. Ci sono, comunque delle piste forestali e dei sentieri. Il buon senso, nel muoversi nei boschi, dovrebbe suggerire di guardarsi attorno, non abbandonare il tracciato, cercare dei riferimenti per poter tornare sui propri passi fino al punto di partenza. Magari esplorare per gradi la zona e cercare di capire se si è in val Lemina o si sta già scollinando in un altra valle. Sono piccole norme di prudenza e di rispetto verso se stessi e nei confronti di chi, a seguito di chiamata, deve attivarsi per cercare chi si è perso. Per i più smaliziati vi sono programmi e cartografie online scaricabili che consentono di memorizzare il percorso ed orientarsi.

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