RICEVIAMO DALL’ASL
SUSA – È pronta ed operativa la nuova area dedicata all’Osservazione Breve Intensiva (OBI) del pronto soccorso dell’Ospedale di Susa. Qui i pazienti non critici verranno trattenuti per gli approfondimenti necessari a chiarire la diagnosi, o per il monitoraggio del quadro clinico. Questo consente di garantire maggiore appropriatezza nei ricoveri o nelle dimissioni, innalzare la qualità dell’assistenza e ridurre i tempi di attesa in pronto soccorso.
I lavori sono iniziati a ottobre e durati poco più di un mese: hanno permesso la realizzazione di 9 posti letto dedicati all’osservazione dei pazienti del pronto soccorso (prima erano 4). L’Obi è dotata di specifici testa-letto con luce di cortesia e campanello, oltre alla presenza dei gas medicali necessari all’assistenza.
Quest’area di nuova realizzazione, dotata di tutti i comfort, costituisce un ulteriore tassello di attenzione verso il presidio segusino, per favorire la gestione dei casi di emergenza-urgenza più complessi, evitando le situazioni di sovraffollamento e le barelle in corridoio.
Il nuovo spazio è funzionale anche agli operatori sanitari, poiché facilita enormemente l’attività clinica dell’emergenza-urgenza, permettendo una migliore focalizzazione delle attività sul paziente. La nuova area favorirà la collaborazione tra le varie strutture operative nella gestione dei pazienti.
“Abbiamo rafforzato l’area dell’emergenza-urgenza e dotato il pronto soccorso di Susa di uno strumento che consente una maggiore appropriatezza organizzativa, favorendo una maggiore qualità dell’assistenza” afferma Flavio Boraso, direttore dell’ASL TO3.