A CURA DI METEO VAL SUSA
Un violento nubifragio, figlio di una struttura temporalesca multicellulare autorigenerante, si è abbattuto nel corso delle ultime 4 ore sulla medio-bassa valle di Susa e si sposta ora verso le aree di pianura adiacenti. La sua evoluzione molto lenta ha determinato l’accumulo di quantitativi pluviometrici in alcune zone non lontani da quelli registrati il 7 luglio 2014. I dati sono per il momento parziali ma si parla di 50-120mm caduti a seconda delle zone con anche locali grandinate. Si segnalano allagamenti e piccoli smottamenti. Ora la situazione è in temporaneo miglioramento e non dovrebbero aversi ulteriori nubifragi fino a domani pomeriggio, quando il rischio di temporali forti sarà di nuovo elevato. Nell’immagine allegata una scatto del radar precipitativo di un’ora fa, che mostra numerose celle precipitative molto intense e di grandi dimensioni.
FOCUS FERRAGOSTO: giornata all’insegna dell’instabilità, anche se non dovrebbero mancare schiarite al mattino che tuttavia lasceranno rapidamente spazio a nubi cumuliformi che copriranno gran parte del cielo entro le 15. Rovesci e temporali saranno probabili soprattutto nelle ore pomeridiane, localmente di forte intensità.
Domenica, il fronte perturbato riuscirà a sfondare definitivamente il muro anticiclonico facendo dilagare aria decisamente più fresca su tutto il territorio italiano, causando cali termici fino anche a 10 °C e condizioni di freddo quasi invernale sulle vette alpine di confine. Già domenica, comunque, la rotazione delle correnti da ovest favorirà una maggiore variabilità sulle nostre zone con fenomeni meno frequenti e meno intensi.
Da lunedì, si apre una fase ancora da chiarire che vedrebbe l’isolamento di un’area di alta pressione sulla Scandinavia, fatto molto raro in estate, con la conseguenza che l’alta pressione non tornerebbe a proteggere efficientemente le nostre zone, anche se un blando cuneo anticiclonico potrebbe comunque regalare tempo nel complesso discreto per qualche giorno, fra lunedì e giovedì. In questo frangente, le temperature potrebbero nuovamente guadagnare qualche grado ma si manterranno su valori gradevoli. Ma non si tratterebbe di nulla di duraturo, in quanto già da venerdì 21 agosto una nuova perturbazione potrebbe portare un serio peggioramento condito da temperature in nuovo calo.
Insomma, è possibile che il volto stabile e bollente dell’estate sia al capolinea, quanto meno sul nord-Italia. Chi si trova in città tirerà un sospiro di sollievo dopo mesi di “sofferenza”, chi ha scelto la seconda metà di agosto per le ferie, un po’ meno.
Buone vacanze a tutti!